domenica 13 luglio 2008

Difesa della legalità o mania populista?


Difesa della legalità o mania populista?
Articolo scritto a quattro mani dal neo-fascista Elia Pirone e dal "travaglista" Marco Iannello

Dal 1992, anno dell’inizio dell’indagine Mani Pulite, avviata dai procuratori Di Pietro, Davigo, Borrelli, D’Ambrosio e Colombo, si è sollevato un conflitto che in questi ultimi giorni sembra aver assunto le caratteristiche dello scontro finale: quello tra i cosiddetti giustizialisti e la gran parte della classe dirigente italiana. Dopo tutti gli scandali di corruzione, Tangentopoli in primis, e la conseguente corsa all’impunità e alla candidatura a Senatori della Repubblica di personaggi poco raccomandabili (si veda Cuffaro, condannato a 5 anni per favoreggiamento) diversi movimenti sono nati per opporsi a tutto questo. I Grillini, capeggiati dal comico Beppe Grillo; il partito dell’Italia dei Valori, il cui segretario è l’ex pm di Mani Pulite; girotondini e via dicendo. Un attivissimo giornalista, Marco Travaglio, è diventato il simbolo della lotta contro la malapolitica e il malaffare. Ma diverse opinioni sono sorte riguardo tutti questi personaggi, alcune delle quali li raffigurano come persone che approfittano del tema “Giustizia” per accaparrarsi voti e vendere libri, dvd e la propria immagine. Generalmente vengono dipinti come “giustizialisti” dalle tv e dai giornali, totalmente in mano alla classe dirigente (partiti, grandi aziende, banche, Confindustria). Grillo risponde con forza ai mezzi di comunicazione convenzionali con uno strumento che lui stesso ha contribuito a diffondere: il blog. Di Pietro invece affronta direttamente in un faccia a faccia continuo in Parlamento i suoi nemici giurati. Mentre Marco Travaglio utilizza la sua penna tagliente per smascherare le vergogne del potere. Questo “comitato di giustizialisti”, come spesso viene chiamato, si difende da tale accusa dicendo che “la legge è uguale per tutti, nessuno ha il diritto di calpestare la Costituzione e cittadini per risolvere le proprie magagne” e perciò, chi chiede il rispetto della legge non è giustizialista ma soltanto una persona che non ne può più di vedere il Parlamento impegnato nello studio del Lodo-Alfano o della Blocca-processi. In sintesi: i vari travaglisti e grillisti chiedono che i condannati in via definitiva spariscano da Monte Citorio e che la giustizia torni a essere una cosa di tutti e non solo appannaggio dei soliti impuniti, mentre la quasi totalità dei politici risponde che si tratta solo di demagogia e qualunquismo, utilizzati al fine di ottenere consensi e guadagnare soldi a palate. Chi ha ragione? Io ho un idea molto chiara in proposito e ho avuto già modo di esprimerla su questo blog, ma vorrei approfittare del suddetto spazio per lasciare al mio amico Elia Pirone la possibilità di riassumere l’articolo da lui scritto sul suo space e per pubblicare uno scambio di vedute avvenuto tra il sottoscritto ed Elia sul blog “Topi di Fogna”.
Riassunto dell’articolo “Dio ci scampi dai figli di Grillo e dai fratelli di Travaglio”, a cura di Elia Pirone:
Oggi il popolo italiano sembra essere sotto l'influsso dell'ondata demagogica che con Di Pietro, Travaglio e Grillo ha invaso l'Italia. Se prima tutti sostenevano Veltroni in funzione antiberlusconiana, ora è Di Pietro il "garante" dell'antiberlusconismo. Ciò è l'esatta controprova che il fronte dell'opposizione non pensa ad altro che a "remare contro", a distruggere invece che costruire. ( http://lafogna1.blogspot.com/2008/07/dio-ci-scampi-dai-figli-di-grillo-e-dai.html )

Questa invece è la serie di botta e risposta tra Marco Iannello ed Elia Pirone riguardo l’articolo “Dio ci scampi dai figli di Grillo e i fratelli di Travaglio”:

Marco Iannello:
Di moda essere figli di Beppe Grillo e fratelli di Travaglio? O forse si è trovato qualcuno di decente in giro? Di Pietro non è una meteora politica ed è l'unica opposizione a Berlusconi, non ne vedo altre. Tu dai addosso a Di Pietro ma nel frattempo tieni una foto di Storace sul tuo blog, uomo indagato per aver fatto spiare alcuni avversari politici(tra cui la nipote del tuo duce)e per i casini combinati nella sanità quando era presidente della regione Lazio. E poi, uno che credo sia uno dei tuoi idoli fascisti, Pino Rauti, è stato indagato per diversi attentati degli anni ‘70 e rinviato a giudizio quest'anno per la strage di Piazza della Loggia. Per non parlare delle aggressioni di neo-fascisti e naziskin a chiunque gli capiti a tiro.
Elia Pirone:
Le "foto" - come le chiami tu - di Storace sono presenti nel sito perchè lui è il segretario nazionale al partito cui sono iscritto, La Destra. Egli è anche uno degli elementi di spicco del nostro movimento.Per quanto riguarda Rauti, non è del mio partito e in lui ci sono lati molto positivi come anche negativi (come in ogni persona, non ti pare?).Per quanto riguarda "le aggressioni neofasciste e naziskin", rispondo che tutti coloro che utilizzano come metodo politico e non la violenza gratuita e il terrorismo non sono degni di chiamarsi Fascisti.Tu, del resto, sei la controprova che il mio articolo è veritiero. Sei il perfetto prototipo del forcaiolo giustizialista stile Di Pietro. Pazienza, passerà questa ondata di dipietrismo dilagante.Saluti e viva il Duce.
Marco Iannello:
1)la frase "W il duce" mi fa venire il vomito 2)complimenti, uno come Storace segretario del partito a cui sei iscritto, c'e' da esserne fieri 3)Non sono giustizialista come dici tu, chiedo che la legge sia uguale per tutti, al contrario tuo che sei fascista (senz'altro sai che nel fascismo la legge non era affatto uguale per tutti). Forse per questo dici che gli altri sono giustizialisti, perchè non hai idea di cosa sia la giustizia. 4)La dittatura è una delle cose peggiori che esistano al mondo. 5)Dimmi una cosa positiva che ha fatto Pino Rauti, rinviato a giudizio per diversi attentati terroristici. 6)Forcaioli sono i fascisti 7)L'ondata dipietrista passerà solo se si tornerà allo stato di diritto o se si finirà in dittatura. Spero nella prima, non so tu, anche se un'idea ce l'ho. Se vuoi rispondermi fallo pure qui, passerò più tardi a leggere le tue illuminazioni. Ps: Mi sembri un bravo ragazzo, non rovinarti così.
Elia Pirone:
Visto che parli di Storace, posso ricordarti che il tuo caro Di Pietro lo scorso settembre propose una legge ANTI-intercettazioni? Bella coerenza eh, sarà perchè "Tonino" è un opportunista voltagabbana? A me pare di sì, mentre Storace mantiene un proprio pensiero coerente in quanto è uscito da un partito (AN) che aveva tradito i principi del MSI.A me sta a cuore l'ordine e la giustizia, ma ovviamente non nel senso in cui la intendono i veltroniani e dipietristi. La loro è giustizia da circo e, oltretutto, usata come arma politica. La dittatura a volte è necessaria per risollevare un Paese dalla rovina, così come fece fece il Duce che salvò il Paese dal collasso liberale a cui andava incontro e da istituzioni deboli e incapaci.Per Pino Rauti, ma ce l'hai con lui? Che ti ha fatto?Poi, se leggi l'articolo precedente, scoprirai che io sono contro la violenza "gratuita" e, anzi, sto lavorando per sfatare lo stereotipo del fascista violento che tu diffondi.
Marco Iannello:
Non diffondo nessuno stereotipo del fascista violento. In genere il fascista è violento. Non hai risposto alla domanda 5, hai detto che Pino Rauti ha fatto cose positive, quali? Si che ce l'ho con Rauti, è un fascista e un terrorista, non basta? Quale legge anti-intercettazioni propose Di Pietro? E non mi sembra che sia un voltagabbana, al contrario della nipote del tuo Duce, che esce dal Parlamento incazzata, poi rientra e firma tutto. I veltroniani lasciali perdere, sono una razza a parte. Secondo te qual e' la giustizia da circo di Di Pietro? Sei in grado di spiegarlo invece di usare frasi fatte? Te ne prego, vorrei capire cosa stai cercando di dire. Sono contento che tu sia contro la violenza gratuita, ci mancherebbe altro, ma dato che hai scritto "gratuita", sei a favore di altri tipi di violenza? Mussolini salvò il paese dal collasso liberale? Quali istituzioni deboli? Erano appena usciti dalla prima guerra mondiale, e' ovvio che fossero deboli e per questo gente come Mussolini è riuscita ad arrivare al potere. Cosa ha salvato? Ti sei dimenticato le leggi razziali? La cancellazione della liberà di stampa, di opinione, i tribunali speciali, l'assurda guerra in cui ci ha trascinato dove morirono 2 milioni di nostri connazionali?? O hai dimenticato tutto?
Elia Pirone:
Hai detto che non diffondi nessuno stereotipo del fascista violento, e poi subito dopo dici che il fascista in genere è violento. Dunque hai confermato quello che ho detto!Pino Rauti resta un uomo degno di rispetto essendo stato un elemento di spicco dell'ambiente missino e cameratesco. Evidentemente non sei informato dei fatti: a settembre scorso Di Pietro propose una legge anti-intercettazioni. C'è bisogno di spiegartelo, c'è bisogno di dirti cosa vuol dire anti-intercettazione o è chiaro? Il leader dell'IDV è un mercenario opportunista e incoerente con se stesso.Come tu non vuoi parlare dei veltroniani, io non voglio parlare di Alessandra Mussolini, della quale non condivido certi atteggiamenti esibizionisti.Ancora hai bisogno di spiegazioni per Di Pietro? Sto dicendo - più chiaro di così - che DI PIETRO USA LA GIUSTIZIA A SUO USO E CONSUMO, la usa come arma politica, non perchè crede veramente in essa.Si, sono a favore di una violenza legittimata dal contesto sociale. Se ci sono le condizioni per cui il popolo italiano deve usare la violenza per liberarsi da qualcosa che lo opprime o minaccia l'integrità della Patria o altri casi importanti, sì, sono a favore di un intervento anche violento.Il tuo discorso su Mussolini è denigratorio nei suoi confronti. Sembra quasi - secondo quanto dici - che chiunque potesse prendere il potere a quel tempo. No! L'Italia era frustrata per via della cosiddetta "vittoria mutilata" e per via della tensione sociale scoppiata tra borghesia-governo, proletariato-istituzioni (i reduci avevano problemi di ogni tipo ecc...) e così elecando. Ovvio che sarebbe troppo lungo parlarne, sta di fatto che l'Italia era lacerata da questioni gravissime e Mussolini fu l'uomo giusto al momento giusto. Prese il potere e risollevò l'Italia per 20 anni e poi, come sappiamo, il Paese ricadde nella barbarie partigiana e post-comunista.Per le altre questioni.Non condivido le leggi razziali, fu un errore. Il resto dei provvedimenti furono necessari poichè l'Italia necessitava di eliminare ogni ostacolo per procedere verso il recupero sociale e l'ascesa internazionale (dimentichi i giudizi positivi unanimi dei leader europei su Mussolini? Dimentichi che anche Gandhi si espresse a favore del Duce?).La guerra fu un errore fatale. Si perdette, e questo fu la fine del fascismo, purtroppo per l'Italia e per gli italiani.
Marco Iannello:
Ho detto "in genere e' violento". Non devi spiegarmi cosa e' una legge anti-intercettazioni, lo so benissimo da me so anche che Di Pietro non ha mai proposto una legge simile. Non e' un mercenario e non fa un uso politico della giustizia, quello semmai lo fa Berlusconi, che si difende fuori dai tribunali accusando i suoi giudici di essere “rossi”. Lui usa la giustizia cm vuole, con tutte le leggi-vergogna che gli vengono in mente per far saltare i suoi processi e mantenere il suo impero mediatico intatto. Pino Rauti non "resta un uomo degno di rispetto" perchè un terrorista non e' degno di nessun rispetto. Mussolini si denigrò da solo con l'uso della violenza, di leggi che uccisero le libertà fondamentali tipiche di ogni democrazia e si, se non ci fosse stato lui forse un altro avrebbe preso il suo posto, dato che l'Italia era debole e stravolta dalla guerra. Lui approfittò di questo.
Elia Pirone:
Non concordo assolutamente con nessuna delle tue affermazioni.
Marco Iannello:
Non basta, troppo facile. Secondo te un terrorista merita rispetto? Berlusconi non ha fatto tutte quelle leggi per far saltare i suoi processi? Leggi "Lo chiamavano impunità", te lo spiega molto meglio di me. Non sta promulgando la legge blocca-processi per bloccare il suo processo per corruzione giudiziaria? Non vuole abolire le intercettazioni per cancellare il suo processo per corruzione semplice, dove e' stato inchiodato tramite intercettazioni? Mussolini non usò la violenza e gli squadristi ?Non abolì le principali libertà del cittadino?
Elia Pirone:
Allora, Marco, questo è un post a tema, come i restanti del resto. Quindi si tratta, in questo caso, della deriva populista che ha preso l'Italia.Altre domande "omnicomprensive" non sono ammesse e d'altro canto penso di aver già risposto abbondantemente. Resta in tema, altrimenti i tuoi commenti non saranno pubblicati.
Marco Iannello:
Bene. Allora, la deriva di populismo non e' quella di Travaglio, Grillo e Di Pietro. Cosa c'entra il populismo con il chiedere il rispetto della legge e il cercare di impedire ad un uomo di piegare il Parlamento ai proprio interessi? Ieri la Guzzanti ha dosato male i termini e non condivido il suo linguaggio, ma resta il fatto che nelle intercettazioni si sente Berlusconi dire che Mara Carfagna ha fatto qualcosa di "orale" al Cavaliere. Secondo me il vero problema non e' questo fantomatico populismo ma il fatto che un presidente del consiglio raccomandi ragazze per comprare il voto di alcuni senatori e se ne porti a letto altre, tra l'altro con l'uso di pillole, come lui stesso ha affermato. Qui non si tratta di deriva populista ma di parole pronunciate dallo stesso Berlusconi, che si incastra da solo. Travaglio non ha detto che il lodo-Alfano serve a “stuprare e uccidere”, ma ha affermato che se una delle 4 cariche rese immuni dal lodo dovesse uccidere o stuprare sarebbe improcessabile per tutta la durata del mandato. Ovviamente il lodo serve solo a immunizzare Berlusconi che ha ben 4 processi pendenti.
Elia Pirone:
Ti arrampichi sugli specchi. La verità è che la giustizia e l'onestà si perseguono con una condotta seria e coerente, non in maniera forcaiola, populista e demagogica come i personaggi citati nell'articolo. Anche perchè a loro non interessa nulla di giustizia e onestà. Per loro questi concetti sono "contenitori di elettori" dai quali attingere e ottenere consenso. Una vergogna.
Marco Iannello:
Ah certo, quindi il giornalista Marco Travaglio(ripeto giornalista e non politico) spiega alla gente le leggi vergogna e le porcate del Parlamento per guadagnare voti, lui che politico non è? E Grillo? Anche lui raccoglie voti? Ma per favore. A me sembra che sia tu ad arrampicarti sugli specchi. Ti ripeto che hai ragione quando dici che la giustizia deve essere perseguita con coerenza, e proprio perchè così deve essere, per quale motivo 4 uomini devono essere portati al di sopra della legge dal lodo-Alfano? Perchè un uomo, per salvarsi dai propri processi penali deve sfasciare il sistema giudiziario? Secondo me chi si oppone a uomini come lui non è un giustizialista o un forcaiolo, come dici tu e i berluscones, ma un uomo coerente che sa quel che dice.

…Continua…

5 commenti:

Elia Pirone ha detto...

Direi che è venuto bene.

Elia Pirone ha detto...

E un'altra cosa, hai mai pensato di mettere un contatore, così per comodità per sapere quanti visitano il blog. Io l'ho messo da tempo. Se vuoi ti lascio il link dove lo puoi prendere. http://www.histats.com/it/

Marco Iannello ha detto...

Ok, grazie, adesso lo metto

Elia Pirone ha detto...

Aggiunto il link dell'articolo sul mio blog.

Marco Iannello ha detto...

Perfetto, ora è tutto pronto