giovedì 10 luglio 2008

8 Luglio: girotondini, dipietristi, grillini, pidini e radicali contro il Caimano


Girotondini, grillini, dipietristi, pidini e radicali mandano un chiaro messaggio al Caimano

L’8 Luglio 100'000 persone si sono riversate in Piazza Navona, su invito di Antonio Di Pietro leader dell’Italia dei Valori, partito denominato dall’Economist “anti-corruzione”, di Beppe Grillo e di Marco Travaglio, per manifestare contro l’uso e abuso del Parlamento da parte del pluri-inquisito Silvio Berlusconi. Al centro dell’attenzione le leggi che di fatto aboliranno le intercettazioni telefoniche, che sospenderanno per un anno i processi dei cosiddetti reati “meno gravi” (che variano dallo stupro, alla rapina, alla corruzione giudiziaria, quella che interessa al Cavaliere) e che renderanno immuni le quattro più alte cariche dello Stato. Gli interventi di Grillo, Travaglio & Co. sono naturalmente stati distorti dalla stampa e dai telegiornali, per la maggior parte in mano a Berlusconi e ai partiti. Guardare i video per credere.
Meno brillante l’intervento di Sabina Guzzanti che ha parlato in modo volgare delle vicende di corruzione e raccomandazioni in cambio di sesso che vedono coinvolto il Presidente del Consiglio. L’attrice ha riassunto il contenuto delle intercettazioni telefoniche dove Berlusconi ammetteva di aver ricevuto favori “orali” da Mara Carfagna, guarda caso diventata Ministro delle Pari opportunità del governo Berlusconi. Ha aggiunto che anche la ragazza che ha partecipato al droga-party del deputato Udc Cosimo Mele dovrebbe, seguendo la stessa logica, poter diventare ministro o quantomeno parlamentare. La Guzzanti ha detto cose vere ma ha usato termini pesanti, e così facendo ha prestato il fianco ai “berluscones” e ai mezzi di comunicazione di proprietà del premier che non hanno esitato ad attaccare il suo intervento di Piazza Navona. Poi i giornali hanno aggiunto scandalizzatissimi che “la Guzzanti manda all’inferno il Papa”, dimenticandosi completamente che una cosa molto simile l’aveva già fatta Dante Alighieri nella Divina Commedia e per lo stesso motivo: le ingerenze della Chiesa negli affari di Stato.
Per quanto riguarda Beppe Grillo e i supposti insulti al Presidente della Repubblica Napolitano, il comico genovese si è limitato a dire che quest’ultimo assomiglia a Morfeo, il dio del sonno, perché “Sonnecchia. Firma delle cose. Questo patto della “Banda dei 4”. Ha firmato una cosa… Ve lo immaginate voi Pertini che firmava una legge che lo rendeva immune dalla giustizia italiana?[ ] Quando c’era Chiaiano, la discarica: la Polizia contro le famiglie, a Napoli, la sua città. Lui dove festeggiava? Dove andava? È andato da una famiglia di Chiaiano a festeggiare qualcosa? Era a Capri a sentire della musica con due inquisiti: Bassolino e la moglie di Mastella”. Qual e’ l’insulto? A me sembra che sia Napolitano che insulta gli italiani approvando leggi che calpestano la Costituzione e che rendono quattro cittadini al di sopra di tutti gli altri. Inoltre Napolitano ha anche un bel primato: è il primo Presidente della Repubblica a firmare una legge razzista, quella che punisce, a parità di reato e di danno, con un aumento della pena, il delinquente straniero irregolare rispetto a quello italiano.
Poi, e’ stato detto dai tg che il giornalista Marco Travaglio, commentando il lodo-Alfano, ha dichiarato che servirà a “stuprare e uccidere”. Ovviamente non è vero. Sono state estrapolate delle parole da un concetto corretto e usate a proprio uso e consumo dai tg asserviti al potere. Quello che ha detto Travaglio è che le quattro più alte cariche dello Stato, immunizzate dal lodo, potrebbero tranquillamente commettere stupri e omicidi senza finire sotto processo per tutta la durata del mandato. Ineccepibile.
Passando al temutissimo “giustizialista” Antonio Di Pietro, non si è affatto dissociato dalla manifestazione e nemmeno da Grillo o Travaglio: “Non mi dissocio dalle parole di Grillo. Non mi dissocio dalle parole di Travaglio. Non mi dissocio dalle persone di Piazza Navona. Certo, non avrei fatto ricorso alle espressioni utilizzate da Sabina Guzzanti ma io di mestiere non faccio satira come lei e quindi non ho bisogno di ricorrere ai paradossi ed alle iperbole per meglio far comprendere il problema. Esiste un diritto di critica e ieri è stato esercitato”. Strano, a sentire i telegiornali sembrava che Di Pietro si fosse dissociato dalla piazza. Vuoi vedere che i Tg non sono poi così obiettivi ?

11 commenti:

Elia Pirone ha detto...

Questa manifestazione è l'idiozia personificata. Soltanto una mente contorta come Di Pietro, Grillo e Travaglio potevano portare in piazza altre persone mentalmente contorte e in malafede.

Giustizia e onestà si perseguono con serietà e coraggio, non come giustizialismo forcaiolo e per di più strumentalizzato perchè visto come "arma politica" e metodi per accaparrarsi l'elettorato in malafede, appunto. Perchè solo una persona in malafede e criminale può essere d'accordo con quanto espresso in questa manifestazione

Elia Pirone ha detto...

P.S. le persone non erano 100.000, bensì poche migliaia (i soliti organizzatori che calcano la mano sulle cifre...)

Marco Iannello ha detto...

O mio Dio. Menti criminali? Ma che dici? Perche' in malafede? Giustizia e onestà si perseguono con serietà e coraggio ed e' quello che fanno i vari Travaglio, Di Pietro, Grillo ecc... La giustizia nn e' un arma politica ma una parte fondamentale dello Stato di diritto e l'8 Luglio 100'000 persone sono scese in piazza per difenderla da quella "mente contorta e in malafede" del pluri-inquisito Berlusconi. L'idiozia personificata forse è quando il Cavaliere si fa fare servizi "orali" da una donna, Mara Carfagna, che poi promuove a ministro della repubblica, stipendiata da noi. L'elettorato in malafede se lo accaparra Berlusconi grazie all'informazione distorta dalle sue televisioni (6. mediaset piu' rai, dato che il c.d.a. e' eletto dal Parlamento)che spacciano per leggi indispensabili il lodo alfano, la blocca processi e la legge contro le intercettazioni telefoniche, tutti provvedimenti che servono a far saltare i 4 processi in corso del Cavaliere. Prova a guardare i video degli interventi di Piazza Navona e guarda la Luna nn il dito che la indica. Spero che queste nn siano parole al vento. Ciao

Elia Pirone ha detto...

2000 persone...

Marco Iannello ha detto...

Si ahahahaahah, erano 20! Vedo che contesti i numeri e nn i contenuti della manifestazione. E questo semplicemente xke' i contenuti sn inattaccabili, tranne qualche parola di troppo della Guzzanti, che cmq da attrice di satira nn è tenuta a seguire il politically correct.

Elia Pirone ha detto...

Un conto è il politicamente corretto, un altro l'insulto.

Cos'è? Se adesso un comico ti da del figlio di... tu non ti incavoli perchè "ha il diritto di fare satira"? Io personalmente mi offenderei.

Comunque, per i contenuti ne ho già parlato nel mio blog e - come avrai visto - non sono inattaccabili.

Un saluto.

Marco Iannello ha detto...

Non ha dato del figlio di...a nessuno, quindi il problema nn si pone. Ho già detto che nn condivido i toni usati dalla Guzzanti ma il concetto è giusto e questo lo sappiamo tutti e due. E comunque nel tuo blog hai accennato a "menti criminali e contorte", quindi hai attaccato il ragionatore e non il ragionamento e hai parlato di "giustizia come arma politica". Ti ripeto che chiedere il rispetto della Costituzione calpestata dal lodo Alfano non è un uso della giustizia come arma politica. Sai chi la usa come arma politica? Si, sempre lui, Berlusconi, che ha usato la blocca processi come ricatto. Rinuncio alla blocca-processi e alla legge contro le intercettazioni se chiudete un occhio sul lodo-Alfano. Lo ha ammesso lui stesso dichiarando che avrebbe ritirato la blocca processi in cambio del lodo che lo renderà immune dalla legge.

Elia Pirone ha detto...

Tu ribalti i fatti. Dimentichi che sono stati rivolti insulti del tutto immotivati (e non solo dalla Guzzanti) al Papa e Napolitano.

Tu che parli tanto di rispetto della Costituzione (che - per chiarire la mia posizione su questa carta - è un obbrobrio politico), ma sembra proprio che Grillo non l'abbia, visto che insulta Napolitano che è per eccellenza il custode della Costituzione...

Dovresti ammettere, in rispetto alla tua intelligenza, che le opposizioni si sono rese ridicole con questa manifestazione.

(P.S. tu c'eri, visto che sei di Roma?)

Marco Iannello ha detto...

Purtroppo non c'ero perchè dovevo lavorare. Non è vero che Grillo non rispetta la Costituzione insultando Napolitano, proprio perchè non ha rivolto nessun insulto a Napolitano. Nel mio articolo ho riportato la frase, dice piu' o meno questo: dato che Napolitano firma la legge che aumenta la pena agli stranieri irregolari e intende firmare una legge che calpesta la Costituzione(non Grillo ma il Lodo Alfano calpesta la Costituzione, chiaro?)allora, dato che è un comico, può dire, e potrebbe dirlo anche se non fosse un comico, che Napolitano sembra Morfeo. Dov è l'insulto? Ha detto che assomiglia al dio del sonno, tutto qui. E ha ragione.
Napolitano "è per eccellenza il custode della Costituzione"? Il ruolo di Presidente della Repubblica lo è, ma se ci metti un uomo come Napolitano che, a quanto pare, della Carta se ne frega, il custode della Costituzione va a farsi friggere. A me sembra che gli unici a rendersi ridicoli siano stati i mezzi di informazione che hanno iniziato a scagliarsi contro la manifestazione estrapolando frasi e rigirandole a proprio piacimento.

faber ha detto...

Il 'No Cav Day' di piazza Navona potrebbe rappresentare l'alba
dell'ennesima magia del maggioritario: la nascita di un altro 'partito' per i tanti disperati orfani della sinistra.
La voce è più che attendibile: il Papà della Comica...
Una famiglia tanto unita!!!

Leggere per credere: www.spigoli.info

Marco Iannello ha detto...

Disperati orfani della sinistra? Io non sono orfano della sinistra ma mi auguro che cresca il partito dell'Idv perchè è l'unico che mi rappresenta, almeno in parte, e non perchè sono orfano di qualcosa e spero in un nuovo partito che "raccolga i disperati". E poi, la smettiamo di inventare stupidaggini invece di parlare dei concetti espressi nella manifestazione di Piazza Navona? Cioè che nessuno si può permettere di occupare il Parlamento e sfasciare il sistema giudiziario per distruggere i propri processi.