giovedì 30 ottobre 2008

La "Democraticissima"

Non è bastato cancellare la preferenza diretta dal nostro sistema elettorale. Non è bastato togliere agli italiani il sacrosanto diritto di scegliersi il candidato da mandare in Parlamento. No, non basta. Adesso Silvio Berlusconi vuole abolire le preferenze anche all’Europarlamento: “Voglio che in Europa ci vada gente altamente qualificata e che in tutte le ventitre Commissioni ci siano professionisti di ciascuna materia. Solo scegliendo noi chi va in lista saremo sicuri di avere una rappresentanza capace di difendere gli interessi italiani”. Infatti si è visto cosa hanno combinato in Italia questi “professionisti…capaci di difendere gli interessi italiani”. I vari Ghedini, Pecorella e gli altri berluscloni sono stati nominati parlamentari nell’interesse degli italiani vero? Io sapevo che sono avvocati personali del Cavaliere e quindi si occupano degli interessi si di qualcuno, ma non di certo degli italiani. Inoltre è stato proposto anche uno sbarramento del 5% che taglierà fuori i partiti minori (viene da pensare che si voglia escludere l’Italia dei Valori, che ha poco più del 4%). Mentre il Partito Democratico è d’accordo con lo sbarramento, ma solo del 4%.
In questa “democraticissima” Italia è passato oggi a colpi di maggioranza il decreto Gelmini, che ridurrà in maniera drastica i finanziamenti alla scuola pubblica e soprattutto alla già debilitata università. I ricercatori già oggi sono costretti per mancanza di fondi a elemosinare i reagenti dismessi dagli ospedali, figuriamoci nei prossimi anni. Inoltre, a quanto pare, a breve dovrebbero entrare nelle università capitali privati di banche e imprese, visto che da sole le università non potranno reggersi in piedi. Ma vi immaginate la banca Unicredit che decide i corsi dell’Università?! Le conseguenze sarebbero catastrofiche. Come dice Aldo Giannulli sul blog di Grillo, una privatizzazione comporterebbe la cancellazione di molti corsi ritenuti inutili dalle aziende finanziatrici: letteratura straniera, parte dei corsi di economia e di giurisprudenza ecc… Giannulli aggiunge anche che: “Avremmo una serie di facoltà scientifiche tutte proiettate immediatamente all'applicazione tecnologica e non di ricerca pura, e la formazione sarebbe ritagliata rigorosamente sulle esigenze delle aziende partecipanti al consorzio. Col risultato di produrre ingegneri che sanno tutto di quella determinata azienda, che se poi perdono il posto di lavoro mai più ne troveranno un altro perché non sapranno fare nient'altro”. Un bel quadretto insomma.
La cosa divertente, o tragica, è che si parla del fatto se sia condivisibile o meno la riforma Gelmini (che di riforma non ha nulla)e nessuno mette in discussione un punto cardine della questione: Il decreto è stato proposto e approvato in fretta e in furia non perché il Governo ritenesse di dover riformare la scuola, ma perché sa che ha bisogno di soldi per coprire i debiti di Alitalia che ci siamo allegramente accollati per lasciare la parte sana dell’azienda ai furbetti della Cai (Crollaninno & Co). Sono state fatte operazioni finanziarie spericolate negli ultimi anni, come i rigogliosi e totalmente fuori luogo tagli alle tasse e la manovra Alitalia-Cai, che ora ci lasciano con l’acqua alla gola. La scuola non può essere spolpata per racimolare denaro. Il Governo potrebbe recuperare un bel po’ di capitale degnandosi di combattere a dovere l’evasione fiscale (300miliardi di euro di imponibile evaso ogni anno), come in parte aveva fatto Prodi che era riuscito a recuperare 18 miliardi di euro. Mica bruscolini.
Ma il “nano ridens”non può. Non può farlo perché nel suo partito, tra i suoi amici imprenditori, nella sua azienda, ci sono persone condannate per evasione fiscale, falso in bilancio ecc…Gli farebbe un torto troppo grosso. Bene, allora niente lotta all’evasione fiscale. C’e’ un altro modo per recuperare un bel gruzzolo: combattere la mafia e sequestrarle i beni. Ma anche qui ci sono un po’ di problemi. 1) E’ impegnativo e rischioso. La sola idea di sudare fa tremare i nostri politici. 2) Berlusconi, secondo il tribunale di Palermo, è nelle mani di Cosa Nostra dal ‘74 per colpa di Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia e attuale senatore del Pdl. 3)Nelle fila della maggioranza siedono persone condannate, indagate o solo sospettate, di reati di mafia. Quindi anche questa ipotesi è da scartare…
Visto? C’e’ chi dice che il passato burrascoso o le condanne dei politici non inficiano con il loro rendimento e che tutto questo non c’entra col fatto che gli italiani non riescono ad arrivare alla fine del mese. Ora è dimostrato che l’inclinazione a delinquere dei politici c’entra eccome con i problemi che ci affliggono tutti i giorni.
Non sarà che per caso, dico per caso, bisognerà fare una leggina che vieta ai condannati in via definitiva di ricoprire incarichi pubblici?

3 commenti:

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Io ripeto solo una cosa per capire la veridicità, dubbia, delle parole di Silvio.

IVA ZANICCHI è PARLAMENTARE EUROPEA.

Ho detto tutto.
A presto

Mary ha detto...

Ciao Marco!
E' un pò che non ci sentiamo.
Io ho poco tempo, vorrei postare tanto, ma non riesco sempre, a malapena tengo aggiornato il blog.
Il tuo post è molto molto utile a far capire cosa sta facendo dell'Italia questo buffone furbetto di berlusca. Praticamente, da vero monarca, mette la gente che gli fa comodo dove vuole, dove gli servono.non bastava il porcellum in Italia, ora lo vuole perpretare anche in Europa, vuole mettere i soliti servi che ,per un posto in parlamento o in europa, sono disposti a fare tutto quello che gli si ordina, estromettere dal parlamento europeo la pluralità democratica......così mansuetamente e senza che la gran parte dei pecoroni se ne renda conto.
Il Piano eversivo di rinascita democratica sta a buon punto nella sua realizzazione, ora è anche ufficiale con l'avvallo del fascista Licio Gelli.
Ma l'opposizione del Pd che fà? Sta a guardare ed ogni tanto fa finta di svegliarsi?
Bisogna contrastare con energia, martellare e dire come stanno le cose in tutte le sedi opportune , costantemente, quotidianamente. Tu cosa pensi?Ciao!!

Mary ha detto...

@ blogger
Iva Zanicchi, Gabriella Carlucci, Mara Carfagna,Elisabetta Gardini,Ombretta Colli,la stessa Prestigiacomo(che asirava ad essere risucchiata nel mondo dello spettacolo), forse ne dimentico qualcuna, ora è anche il tempo degli uomini di spettacolo vedi Luca Barbareschi....tutti nullafacenti che non danno nulla a noi cittadini,smessi i panni di attricette, veline,cantanti fallite, sapendo delle loro incompetenze se le porta nelle istituzioni per manovrare a suo piacimento.E chi paga? Pantalone ovviamente.
Ma dove vogliamo arrivare?
Ma la gente non si rende conto di queste palesi storture.
Certe volte sono senza parole.
Ma forse è vero, il sonno della coscienza genera mostri!!!