venerdì 10 ottobre 2008

Il Mito del Cristianesimo. Parte 2

Decine di divinità hanno più o meno la sua stessa storia, tra cui le seguenti.
Attis di Frigia, 1200 a.C. :
Nacque il 25 Dicembre dalla vergine Nana e rappresentava il Padre e il Figlio. Era considerato il Salvatore morto per l’umanità. Il suo corpo veniva mangiato come pane dai suoi seguaci. Crocifisso e risorto 3 giorni dopo la sepoltura, il 25 Marzo(periodo di Pasqua).
Krishna, India, 900 a.C. :
Nato dalla vergine Devaki, la sua nascita fu annunciata da una stella dell’Est. Anche lui compieva miracoli seguito dai suoi discepoli. Morì e resuscitò.
Dioniso, Grecia, 500 a.C. :
Nacque il 25 Dicembre da una vergine, fu un insegnante viaggiatore e capace di compiere miracoli (trasformazione dell’acqua in vino). Definito “Re dei Re”, “Figlio Unigenito di Dio”, morì e risorse.
Mitra, Persia,1200 a.C. :
Nacque da una vergine il 25 Dicembre, ebbe 12 discepoli e compieva miracoli. 3 giorni dopo la sua sepoltura resuscitò. Era noto come “La verità” e “La Luce”.
Il giorno sacro dedicato a Mitra era la Domenica.
Forse non sono solo coincidenze le analogie tra questi personaggi.
L’unico modo per scoprire il perché di tutto ciò va ricercato nella storia del più celebre tra i Messia solari: Gesù Cristo.
Gesù nacque a Betlemme dalla vergine Maria il 25 Dicembre, annunciato dalla stella dell’Est, che tre re, i Magi, seguirono per poter trovare e venerare il nuovo Salvatore. A soli 12 anni divenne un insegnante prodigio e a 30 fu battezzato da Giovanni il Battista (poi decapitato) e iniziò la sua predicazione. Aveva 12 discepoli, guariva i malati, camminava sull’acqua, tramutava l’acqua in vino, resuscitava i morti, era ed e’ conosciuto anche come “Re dei Re”, “Agnello di Dio”, “Luce del Mondo” e via dicendo. Fu tradito da Giuda per 30 denari, di conseguenza morì sulla croce e dopo 3 giorni resuscitò e ascese al cielo.
Ad un occhio attento la vita di Gesù risulta essere piena di simbologia astrologica così come quella delle divinità sopraelencate.
Infatti la sequela della sua nascita e’ puramente di origine astrologica.
La famosa stella dell’Est, la stella annunciatrice, e’ Sirio, che il 24 Dicembre si allinea con altre tre stelle della Cintura di Orione note con il nome di “I Tre Re”. I Tre Re, insieme a Sirio, che li precede, puntano verso il luogo esatto in cui sorge il Sole il 25 Dicembre, spiegando così il motivo per cui i tre re Magi seguono la stella dell’Est. E soprattutto a cosa si riferisce la Bibbia quando parla della nascita del Salvatore, ovvero la nascita del Sole. Ma non finisce qui, perché la vergine Maria risulta essere l’antropomorfizzazione della costellazione di “Virgo”, detta anche “Virgo la Vergine”. Il suo simbolo nell’antichità era una “M” alterata e per questo il nome di Maria, e delle altre madri vergini (Myrra, Maya), iniziano per “M”. Questa costellazione e’ anche chiamata “Casa del Pane” e Virgo e’ rappresentata da una vergine con un fascio di grano, che simboleggia i mesi di Agosto e Settembre, periodo di raccolta. Come se non bastasse Betlemme significa, tradotto letteralmente, “Città del Pane”, quindi la città che diede, secondo la tradizione, i natali a Gesù potrebbe riferirsi solamente a un luogo ubicato nel cielo e non sul nostro pianeta. Un altro fatto interessante è che dal solstizio d’estate a quello d’inverno il Sole, visto dalla Terra, sembra accorciare il proprio arco di attraversamento del cielo dando l’impressione di diventare sempre più lontano e più piccolo, fino a bloccarsi nel mese di Dicembre. Per gli antichi questo mese esprimeva, con l’avvicinarsi del solstizio d’inverno e l’accorciarsi delle giornate, il processo di morte. Dicevano che “il Sole moriva” il 22 Dicembre, trovandosi infatti nel suo punto più basso. Apparentemente la nostra stella sembra smettere di muoversi verso sud e per 3 giorni rimane immobile. Durante questo periodo il Sole si trova esattamente sotto la costellazione della Croce del Sud e il 25 Dicembre riprende il suo moto spostandosi di 1 grado verso Nord, allungando le giornate e portando con se calore, vita e la primavera. Proprio per questa ragione si diceva che il Sole moriva sulla Croce e, dopo 3 giorni, resuscitava per consegnare all’umanità la salvezza, cioè la primavera e la conseguente possibilità di coltivare il grano. La resurrezione del Sole non si celebrava il 25 Dicembre bensì durante l’equinozio di primavera, meglio conosciuto come Pasqua, quando il Sole “sconfigge le tenebre” rendendo i giorni più lunghi delle notti e irradiando di luce gran parte del mondo...

2 commenti:

Pino Amoruso ha detto...

Ti ho linkato anch'io...
Buona firma ;)

Pino Amoruso ha detto...

Ciao 250mila firme in un solo giorno!!!

Buon inizio settimana ;)