lunedì 13 ottobre 2008

Il Mito del Cristianesimo. Parte 3

Importante è anche la simbologia numerica dei Testi Sacri. Ad esempio, il numero 12 ricorre molto spesso nella Bibbia (12 re di Israele,12 tribù di Israele,12 principi di Israele…) e il simbolismo astrologico e’ insito anche nel numero dei discepoli di Gesù, guarda caso 12, pari al numero delle costellazioni che compongono lo Zodiaco e Gesù, essendo il Sole, si fa accompagnare da loro nel suo viaggio riprodotto sulla Terra. Inoltre, la croce dello Zodiaco e’ un oggetto spirituale pagano semplificato, diventato la famosa croce celtica che tutti conosciamo, formata da linee che alludono ai solstizi e agli equinozi e un cerchio sovrapposto raffigurante il Sole stilizzato. Che la croce cristiana sia il riadattamento di quella celtica lo si può capire guardando le prime raffigurazioni in cui si vede Gesù con una croce dietro la testa. Poichè lui è il Sole, “Il Sole Divino”, “La Luce del Mondo”(Giovanni 9:5), “che può essere visto venire dalle nubi con grande potenza e gloria”(Marco 13:26), “alto nel cielo”, “colui che ritornerà”(Giovanni 14:3) come fa tutte le mattine quando sorge, “con la sua corona di spine”(Giovanni 19:5) o magari di raggi solari.
Altre metafore astrologiche provengono dalla grande presenza nelle Scritture della parola “Era”. Per comprendere al meglio questa metafora bisogna conoscere il fenomeno della precessione degli equinozi. Ogni 2150 anni circa, il Sole sorge in corrispondenza di un diverso segno dello Zodiaco, a causa della rotazione angolare della Terra sul proprio asse. Questo fenomeno e’ detto precessione perché le costellazioni si muovono all’indietro anziché seguire il ciclo dell’anno. Gli antichi definivano “Era” il periodo di 2150 anni. Nella Bibbia, precisamente nell’Esodo, Mosè scende dal Monte Sinai e rimane sconvolto nel vedere la sua gente venerare un vitello dorato(il piccolo del toro) e, frantumate a terra le tavole dei 10 comandamenti, ordina agli Israeliti di uccidersi a vicenda per purificarsi. Forse la sua ira e’ dovuta al fatto che il vitello simboleggiasse l’ appena passata Era del Toro, mentre Mosè incarna l’Era dell’Ariete. Forse e’ per questo motivo che gli ebrei ancora oggi suonano il Corno d’Ariete. Anche una divinità pagana, Mitra, uccise un toro per indicare la distruzione dell’Era trascorsa e la sostituzione da parte di una nuova. Gesù subentra proprio all’inizio dell’ Età dei due Pesci, infatti e’ spesso affiancato alla figura del pesce. Tutti sanno che, secondo le Scritture, aiutò due pescatori e li portò con se, sfamò una folla moltiplicando due pesci ed e’ rappresentato anche sotto forma di pesce, simbolo astrologico pagano per indicare il Regno del Sole durante l’Era dei Pesci. Dato che la nascita di Gesù coincide all’incirca con l’inizio di questa Era, tuttora in corso, in Luca 22:10, alla domanda dei discepoli "dove si terrà la prossima Pasqua dopo che Lui se ne sarà andato", si legge che il Messia risponde"Guardate, quando voi entrerete nella città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua… seguitelo nella casa dove entrerà". L’uomo con la brocca d’acqua di cui Gesù parla nella Bibbia e’Acquario, il portatore d’acqua, raffigurato come un uomo che versa dell’acqua da un vaso. Infatti, altra coincidenza, l’Era successiva a quella dei Pesci e’ l’Era dell’Acquario e la frase "seguitelo nella casa dove entrerà" e’ riferito alla Casa dell’Acquario, nella quale il Sole entra dopo aver abbandonato la Casa dei Pesci. E’molto probabile che Gesù si riferisse al fatto che dopo la sua Era inizierà quella dell’Acquario.
Un’ espressione di Gesù riportata in Matteo 28:20, "Io sarò con voi fino alla fine del mondo" terrorizza mezza umanità. Ma molti studiosi ribadiscono che la traduzione della versione autorizzata contiene un errore. La parola “Aeon”, significa “Era” e non “mondo”, perciò Gesù sarà con noi fino alla fine dell’Era, quella dei Pesci, quando la sua figura verrà sostituita con l’avvento dell’Età successiva. La conseguenza di questa interpretazione molto probabilmente sbagliata, da parte delle istituzioni religiose, e’ la convinzione di molti fedeli che la fine dei tempi e l’Apocalisse siano vicine, ma per fortuna pare che non sia affatto così.

1 commento:

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Non c'è molto da dire.
Vorrei ringraziarti per il servizio che stai dando alla blogsfera, solo questo.
Dario
ITALY ITALIA

PS: Ma mi hai premiato? Grazie, ancora.