giovedì 30 ottobre 2008

La "Democraticissima"

Non è bastato cancellare la preferenza diretta dal nostro sistema elettorale. Non è bastato togliere agli italiani il sacrosanto diritto di scegliersi il candidato da mandare in Parlamento. No, non basta. Adesso Silvio Berlusconi vuole abolire le preferenze anche all’Europarlamento: “Voglio che in Europa ci vada gente altamente qualificata e che in tutte le ventitre Commissioni ci siano professionisti di ciascuna materia. Solo scegliendo noi chi va in lista saremo sicuri di avere una rappresentanza capace di difendere gli interessi italiani”. Infatti si è visto cosa hanno combinato in Italia questi “professionisti…capaci di difendere gli interessi italiani”. I vari Ghedini, Pecorella e gli altri berluscloni sono stati nominati parlamentari nell’interesse degli italiani vero? Io sapevo che sono avvocati personali del Cavaliere e quindi si occupano degli interessi si di qualcuno, ma non di certo degli italiani. Inoltre è stato proposto anche uno sbarramento del 5% che taglierà fuori i partiti minori (viene da pensare che si voglia escludere l’Italia dei Valori, che ha poco più del 4%). Mentre il Partito Democratico è d’accordo con lo sbarramento, ma solo del 4%.
In questa “democraticissima” Italia è passato oggi a colpi di maggioranza il decreto Gelmini, che ridurrà in maniera drastica i finanziamenti alla scuola pubblica e soprattutto alla già debilitata università. I ricercatori già oggi sono costretti per mancanza di fondi a elemosinare i reagenti dismessi dagli ospedali, figuriamoci nei prossimi anni. Inoltre, a quanto pare, a breve dovrebbero entrare nelle università capitali privati di banche e imprese, visto che da sole le università non potranno reggersi in piedi. Ma vi immaginate la banca Unicredit che decide i corsi dell’Università?! Le conseguenze sarebbero catastrofiche. Come dice Aldo Giannulli sul blog di Grillo, una privatizzazione comporterebbe la cancellazione di molti corsi ritenuti inutili dalle aziende finanziatrici: letteratura straniera, parte dei corsi di economia e di giurisprudenza ecc… Giannulli aggiunge anche che: “Avremmo una serie di facoltà scientifiche tutte proiettate immediatamente all'applicazione tecnologica e non di ricerca pura, e la formazione sarebbe ritagliata rigorosamente sulle esigenze delle aziende partecipanti al consorzio. Col risultato di produrre ingegneri che sanno tutto di quella determinata azienda, che se poi perdono il posto di lavoro mai più ne troveranno un altro perché non sapranno fare nient'altro”. Un bel quadretto insomma.
La cosa divertente, o tragica, è che si parla del fatto se sia condivisibile o meno la riforma Gelmini (che di riforma non ha nulla)e nessuno mette in discussione un punto cardine della questione: Il decreto è stato proposto e approvato in fretta e in furia non perché il Governo ritenesse di dover riformare la scuola, ma perché sa che ha bisogno di soldi per coprire i debiti di Alitalia che ci siamo allegramente accollati per lasciare la parte sana dell’azienda ai furbetti della Cai (Crollaninno & Co). Sono state fatte operazioni finanziarie spericolate negli ultimi anni, come i rigogliosi e totalmente fuori luogo tagli alle tasse e la manovra Alitalia-Cai, che ora ci lasciano con l’acqua alla gola. La scuola non può essere spolpata per racimolare denaro. Il Governo potrebbe recuperare un bel po’ di capitale degnandosi di combattere a dovere l’evasione fiscale (300miliardi di euro di imponibile evaso ogni anno), come in parte aveva fatto Prodi che era riuscito a recuperare 18 miliardi di euro. Mica bruscolini.
Ma il “nano ridens”non può. Non può farlo perché nel suo partito, tra i suoi amici imprenditori, nella sua azienda, ci sono persone condannate per evasione fiscale, falso in bilancio ecc…Gli farebbe un torto troppo grosso. Bene, allora niente lotta all’evasione fiscale. C’e’ un altro modo per recuperare un bel gruzzolo: combattere la mafia e sequestrarle i beni. Ma anche qui ci sono un po’ di problemi. 1) E’ impegnativo e rischioso. La sola idea di sudare fa tremare i nostri politici. 2) Berlusconi, secondo il tribunale di Palermo, è nelle mani di Cosa Nostra dal ‘74 per colpa di Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia e attuale senatore del Pdl. 3)Nelle fila della maggioranza siedono persone condannate, indagate o solo sospettate, di reati di mafia. Quindi anche questa ipotesi è da scartare…
Visto? C’e’ chi dice che il passato burrascoso o le condanne dei politici non inficiano con il loro rendimento e che tutto questo non c’entra col fatto che gli italiani non riescono ad arrivare alla fine del mese. Ora è dimostrato che l’inclinazione a delinquere dei politici c’entra eccome con i problemi che ci affliggono tutti i giorni.
Non sarà che per caso, dico per caso, bisognerà fare una leggina che vieta ai condannati in via definitiva di ricoprire incarichi pubblici?

venerdì 24 ottobre 2008

Gli ammazza-coscienze

Si sa, i nemici vanno abbattuti. Non più con le epurazioni, troppo palesi e rischiose, ma con la denigrazione. Al momento, uno dei nemici del Governo e della sua informazione serva è il giornalista Marco Travaglio.
Qualche mese fa, Travaglio disse alla trasmissione dello “zerbino” Fazio, “Che Tempo che fa”, che Renato Schifani, attuale presidente del Senato, era a stretto contatto, nella società di brokeraggio “Sicula Brokers”, con alcuni personaggi successivamente condannati per mafia. Schifani querelò il giornalista e Fazio chiese scusa al pubblico col capo cosparso di cenere. Cose mai viste, se non durante la Rivoluzione culturale cinese. Perché Schifani querelò Travaglio per aver detto cose risapute e già pubblicate in un libro di Lirio Abbate anni fa? Perché può fare affidamento su un sistema di informazione piegato alla volontà politica.
Sono stati versati fiumi di inchiostro sul fatto che Travaglio fosse stato querelato, facendolo passare per un diffamatore. Per rincarare la dose, arrivò anche la querela di Roberto Castelli che accusò Travaglio di avergli dato del “condannato” nel libro “Se li conosci li eviti”. La stampa ovviamente continuò a gettare benzina sul fuoco e l’operazione “ammazza-informazione”(ma soprattutto ammazza-coscienze) culminò con il capolavoro su La Repubblica di Giuseppe D’Avanzo, che scrisse che il “metodo Travaglio” è ambiguo e pericoloso e aggiunse che, seguendo questo metodo, lo stesso Travaglio risulterebbe vicino a esponenti della mafia. Secondo D’Avanzo un certo Aiello, il re delle cliniche private siciliane e condannato a 14 anni per mafia, avrebbe pagato il conto d’albergo a Marco Travaglio e alla sua famiglia. Naturalmente senza portare nessuna prova. Il giornalista dell’Unità querelò D’Avanzo per diffamazione e rese pubbliche le sue ricevute di pagamento e l’assegno con cui saldò il conto d’albergo in questione, chiudendo quel ridicolo teatrino inscenato da D’Avanzo.
Recentemente Travaglio è stato condannato a 8 mesi di reclusione, con pena sospesa, e a 20000 euro di risarcimento a Previti per diffamazione. Miracolosamente i tg hanno riscoperto l’amore per la cronaca giudiziaria e, nonostante non parlino mai delle condanne degli altri giornalisti, dei politici, degli imprenditori e dei banchieri, hanno trattato la vicenda con molta cura, talmente tanta da dimenticarsi (guarda caso) di dire che la condanna nei confronti di Travaglio è soltanto in primo grado e che verrà appellata. E non dicono nemmeno che le condanne ai giornalisti sono semplici incidenti di percorso e che perfino Indro Montanelli ricevette una condanna per diffamazione e non se se vergognò. Il lavoro del giornalista (quello vero, non stile Riotta o Mimun)è quello di raccontare la verità, anche se scomoda, ed è normale che le persone tirate in causa cerchino di infangare tutto trascinando il cronista in tribunale.
Come novità dell’ultima ora, sul Corriere della Sera di oggi compare un articolo nel quale è riportata una nota del Senato che dice che Marco Travaglio nell’intervento di ieri ad “Annozero” è stato “fuorviante” e una del Ministro dell’Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi, che afferma che “il dottor Travaglio ha detto senza contraddittorio che il sottoscritto, a spese dello Stato, nomina consulenti due condannati del rango degli ex ministri Pomicino e Bernini. Non entro nel merito del giudizio sulle persone che evidentemente stimo al punto di incaricarle di consigliarmi…i due ex ministri prestano servizio gratuitamente”. Ma Travaglio non ha parlato degli stipendi di Pomicino e Bernini, visto che sa che lavorano gratuitamente, ma ha contestato il fatto che due pregiudicati, legati agli anni dello sfascio del bilancio dello Stato e dell’aumento vertiginoso del debito pubblico, vengano assunti come consulenti.
Il Corriere della Sera avrebbe dovuto scrivere anche questo, riportando le parole di Travaglio per fare chiarezza e non limitarsi a trascrivere le esternazioni del politico indignato di turno. Ma si sa, in Italia tutto fa brodo…

sabato 18 ottobre 2008

Il Mito del Cristianesimo. Ultima parte

Un’altra strabiliante scoperta sta nel fatto che tra i numerosi storici della zona Mediterranea contemporanei di Gesù, nessuno accenna a quella che e’ considerata dai fedeli “la più grande storia mai raccontata”. Pensandoci bene dovrebbero esserci intere biblioteche dedicate al fenomeno storico di questo Salvatore. Tutti danno giustamente per scontato che le altre divinità come Horus e Mitra non siano mai vissute realmente, ma Gesù, che ha una storia identica alla loro, e’ al centro di discussioni su se sia stato un uomo-Dio o solo uomo, e non ci si pone il dubbio se sia esistito veramente oppure no. Le istituzioni religiose Cristiane affermano che la prova schiacciante sia situata in una manciata di frasi appartenenti a tre storici: Tacito, Plinio il Giovane e Svetonio. Però loro si riferiscono a un certo Cresto o Cristo. Ma, da sola, la parola “Cristo” significa “Messia” e non e’ sinonimo di Gesù di Nazareth, altrimenti avrebbero scritto quantomeno “Gesù Cristo”. Poi ci sarebbe anche un'altra testimonianza storica ma e’di Giuseppe Flavio, considerato non attendibile da secoli da esperti come Chadwick e Schurer.
Questa assenza di riferimenti storici validi su un uomo che resuscitava i morti e che ascese al cielo compiendo miracoli davanti a migliaia di persone fa sospettare che Gesù non sia mai esistito.
Il fatto che il mito di Gesù non sia considerato tale sta nel fatto che l’Imperatore Costantino, nel Concilio di Nicea del 325 d.C. , ufficializzò la leggenda dando inizio a una nuova dottrina, utilizzando questa religione come strumento di controllo sulle masse. I cristiani preoccupavano l’imperatore per via del principio degli “ultimi saranno i primi” ma forse capì che credere in un’entità superiore che decide al posto degli uomini riduce la responsabilità dell’uomo, comporta una anomala sottomissione all’autorità e un rifiuto della ribellione (come fece in seguito Martin Lutero affermando persino che una dittatura fosse anch’essa un’ espressione divina). Il mito, diffuso politicamente e reso falsamente reale, e’ un perfetto mezzo di smobilitazione popolare e viene usato ancora oggi per manipolare l’opinione pubblica, per spingere la gente ad accettare guerre, leggi ecc… che normalmente non approverebbe, mediante il consenso e non con la forza, con la menzogna e non con la trasparenza. 11 Settembre docet.

mercoledì 15 ottobre 2008

Il Mito del Cristianesimo. Parte 4

La Bibbia e’ cosparsa di gesta ed eventi del tutto simili a quelli delle credenze pagane che hanno preceduto di millenni il Cristianesimo. Il mito di Gesù e’ identico a quello antecedente di Horus, trovato su alcune incisioni nel tempio di Luxor. Anche il mito egizio prevedeva l’Annunciazione da parte di un angelo, l’Immacolata Concezione, lo spirito santo(Nef) e altre centinaia di parallelismi. Il plagio cristiano si estende anche al Diluvio Universale, presente nelle tradizioni di tutto il mondo, ma e’ interessante soffermarsi principalmente su quella di Gilgamesh. Questa narra di un Diluvio voluto da Dio, della costruzione di un Arca nella quale riporre ogni specie animale e della liberazione e del ritorno di una colomba, proprio come nel racconto di Noè. Anche la storia di Mosè ha tutte le carte in regola per essere considerato un altro clamoroso plagio, stavolta di Sargon di Accadia del 2250 a.C. Sargon, appena nato, venne riposto in una cesta e adagiato sul letto del fiume per evitare l’infanticidio, fu trovato e allevato da Akki, ostetrica della famiglia reale e cresciuto come un principe. Inoltre Mosè e’ il Donatore della legge, colui che ha consegnato agli uomini le regole divine, ma e’ soltanto uno dei tanti personaggi ad aver ricevuto i Comandamenti ed e’curioso che tutti abbiano nomi simili tra loro. In India ci fu Manou, a Creta Minos e in Egitto Mises che portò le leggi sulle tavole di pietra, e infine Mosè. Inoltre i Dieci Comandamenti sembrano essere ripresi dalla Formula 125 del Libro della Morte egizio. Quello che nel Libro della Morte era "Io non ho rubato" con Mosè diventa " Tu non ruberai"," Io non ho ucciso" si tramuta in" Tu non ucciderai"e così tutti gli altri comandamenti. Quelli appena citati sono solo alcuni aspetti che il Cristianesimo ha ripreso dalla religione egizia. Gli altri sono: Battesimo, Immacolata Concezione, vita dopo la morte, Giudizio finale, Resurrezione, Crocifissione, Arca dell’alleanza, Eucaristia, Diluvio Universale, Pasqua, Natale. Di fatto la base della dottrina cristiana e’ di “proprietà” egizia. I primi difensori del Cristianesimo erano consapevoli delle similitudini con le antecedenti credenze pagane e infatti Giustino il Martire scrisse esplicitamente che la vita di Gesù non e’ diversa da quella del Dio Perseo. Inoltre il trasferimento delle caratteristiche di un personaggio ad un altro e’ evidente anche tra due figure della stessa Bibbia.
Giuseppe dell’Antico Testamento e’ molto simile a Gesù del Nuovo Testamento:
Giuseppe nacque miracolosamente. Faceva parte di 12 fratelli e venne venduto per 20 denari su proposta del fratello Giuda. Iniziò la sua attività a 30 anni. Gesù nacque anche lui miracolosamente, aveva 12 discepoli, venne venduto per 30 denari da Giuda e iniziò la sua attività a 30 anni.

lunedì 13 ottobre 2008

Il Mito del Cristianesimo. Parte 3

Importante è anche la simbologia numerica dei Testi Sacri. Ad esempio, il numero 12 ricorre molto spesso nella Bibbia (12 re di Israele,12 tribù di Israele,12 principi di Israele…) e il simbolismo astrologico e’ insito anche nel numero dei discepoli di Gesù, guarda caso 12, pari al numero delle costellazioni che compongono lo Zodiaco e Gesù, essendo il Sole, si fa accompagnare da loro nel suo viaggio riprodotto sulla Terra. Inoltre, la croce dello Zodiaco e’ un oggetto spirituale pagano semplificato, diventato la famosa croce celtica che tutti conosciamo, formata da linee che alludono ai solstizi e agli equinozi e un cerchio sovrapposto raffigurante il Sole stilizzato. Che la croce cristiana sia il riadattamento di quella celtica lo si può capire guardando le prime raffigurazioni in cui si vede Gesù con una croce dietro la testa. Poichè lui è il Sole, “Il Sole Divino”, “La Luce del Mondo”(Giovanni 9:5), “che può essere visto venire dalle nubi con grande potenza e gloria”(Marco 13:26), “alto nel cielo”, “colui che ritornerà”(Giovanni 14:3) come fa tutte le mattine quando sorge, “con la sua corona di spine”(Giovanni 19:5) o magari di raggi solari.
Altre metafore astrologiche provengono dalla grande presenza nelle Scritture della parola “Era”. Per comprendere al meglio questa metafora bisogna conoscere il fenomeno della precessione degli equinozi. Ogni 2150 anni circa, il Sole sorge in corrispondenza di un diverso segno dello Zodiaco, a causa della rotazione angolare della Terra sul proprio asse. Questo fenomeno e’ detto precessione perché le costellazioni si muovono all’indietro anziché seguire il ciclo dell’anno. Gli antichi definivano “Era” il periodo di 2150 anni. Nella Bibbia, precisamente nell’Esodo, Mosè scende dal Monte Sinai e rimane sconvolto nel vedere la sua gente venerare un vitello dorato(il piccolo del toro) e, frantumate a terra le tavole dei 10 comandamenti, ordina agli Israeliti di uccidersi a vicenda per purificarsi. Forse la sua ira e’ dovuta al fatto che il vitello simboleggiasse l’ appena passata Era del Toro, mentre Mosè incarna l’Era dell’Ariete. Forse e’ per questo motivo che gli ebrei ancora oggi suonano il Corno d’Ariete. Anche una divinità pagana, Mitra, uccise un toro per indicare la distruzione dell’Era trascorsa e la sostituzione da parte di una nuova. Gesù subentra proprio all’inizio dell’ Età dei due Pesci, infatti e’ spesso affiancato alla figura del pesce. Tutti sanno che, secondo le Scritture, aiutò due pescatori e li portò con se, sfamò una folla moltiplicando due pesci ed e’ rappresentato anche sotto forma di pesce, simbolo astrologico pagano per indicare il Regno del Sole durante l’Era dei Pesci. Dato che la nascita di Gesù coincide all’incirca con l’inizio di questa Era, tuttora in corso, in Luca 22:10, alla domanda dei discepoli "dove si terrà la prossima Pasqua dopo che Lui se ne sarà andato", si legge che il Messia risponde"Guardate, quando voi entrerete nella città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua… seguitelo nella casa dove entrerà". L’uomo con la brocca d’acqua di cui Gesù parla nella Bibbia e’Acquario, il portatore d’acqua, raffigurato come un uomo che versa dell’acqua da un vaso. Infatti, altra coincidenza, l’Era successiva a quella dei Pesci e’ l’Era dell’Acquario e la frase "seguitelo nella casa dove entrerà" e’ riferito alla Casa dell’Acquario, nella quale il Sole entra dopo aver abbandonato la Casa dei Pesci. E’molto probabile che Gesù si riferisse al fatto che dopo la sua Era inizierà quella dell’Acquario.
Un’ espressione di Gesù riportata in Matteo 28:20, "Io sarò con voi fino alla fine del mondo" terrorizza mezza umanità. Ma molti studiosi ribadiscono che la traduzione della versione autorizzata contiene un errore. La parola “Aeon”, significa “Era” e non “mondo”, perciò Gesù sarà con noi fino alla fine dell’Era, quella dei Pesci, quando la sua figura verrà sostituita con l’avvento dell’Età successiva. La conseguenza di questa interpretazione molto probabilmente sbagliata, da parte delle istituzioni religiose, e’ la convinzione di molti fedeli che la fine dei tempi e l’Apocalisse siano vicine, ma per fortuna pare che non sia affatto così.

venerdì 10 ottobre 2008

Il Mito del Cristianesimo. Parte 2

Decine di divinità hanno più o meno la sua stessa storia, tra cui le seguenti.
Attis di Frigia, 1200 a.C. :
Nacque il 25 Dicembre dalla vergine Nana e rappresentava il Padre e il Figlio. Era considerato il Salvatore morto per l’umanità. Il suo corpo veniva mangiato come pane dai suoi seguaci. Crocifisso e risorto 3 giorni dopo la sepoltura, il 25 Marzo(periodo di Pasqua).
Krishna, India, 900 a.C. :
Nato dalla vergine Devaki, la sua nascita fu annunciata da una stella dell’Est. Anche lui compieva miracoli seguito dai suoi discepoli. Morì e resuscitò.
Dioniso, Grecia, 500 a.C. :
Nacque il 25 Dicembre da una vergine, fu un insegnante viaggiatore e capace di compiere miracoli (trasformazione dell’acqua in vino). Definito “Re dei Re”, “Figlio Unigenito di Dio”, morì e risorse.
Mitra, Persia,1200 a.C. :
Nacque da una vergine il 25 Dicembre, ebbe 12 discepoli e compieva miracoli. 3 giorni dopo la sua sepoltura resuscitò. Era noto come “La verità” e “La Luce”.
Il giorno sacro dedicato a Mitra era la Domenica.
Forse non sono solo coincidenze le analogie tra questi personaggi.
L’unico modo per scoprire il perché di tutto ciò va ricercato nella storia del più celebre tra i Messia solari: Gesù Cristo.
Gesù nacque a Betlemme dalla vergine Maria il 25 Dicembre, annunciato dalla stella dell’Est, che tre re, i Magi, seguirono per poter trovare e venerare il nuovo Salvatore. A soli 12 anni divenne un insegnante prodigio e a 30 fu battezzato da Giovanni il Battista (poi decapitato) e iniziò la sua predicazione. Aveva 12 discepoli, guariva i malati, camminava sull’acqua, tramutava l’acqua in vino, resuscitava i morti, era ed e’ conosciuto anche come “Re dei Re”, “Agnello di Dio”, “Luce del Mondo” e via dicendo. Fu tradito da Giuda per 30 denari, di conseguenza morì sulla croce e dopo 3 giorni resuscitò e ascese al cielo.
Ad un occhio attento la vita di Gesù risulta essere piena di simbologia astrologica così come quella delle divinità sopraelencate.
Infatti la sequela della sua nascita e’ puramente di origine astrologica.
La famosa stella dell’Est, la stella annunciatrice, e’ Sirio, che il 24 Dicembre si allinea con altre tre stelle della Cintura di Orione note con il nome di “I Tre Re”. I Tre Re, insieme a Sirio, che li precede, puntano verso il luogo esatto in cui sorge il Sole il 25 Dicembre, spiegando così il motivo per cui i tre re Magi seguono la stella dell’Est. E soprattutto a cosa si riferisce la Bibbia quando parla della nascita del Salvatore, ovvero la nascita del Sole. Ma non finisce qui, perché la vergine Maria risulta essere l’antropomorfizzazione della costellazione di “Virgo”, detta anche “Virgo la Vergine”. Il suo simbolo nell’antichità era una “M” alterata e per questo il nome di Maria, e delle altre madri vergini (Myrra, Maya), iniziano per “M”. Questa costellazione e’ anche chiamata “Casa del Pane” e Virgo e’ rappresentata da una vergine con un fascio di grano, che simboleggia i mesi di Agosto e Settembre, periodo di raccolta. Come se non bastasse Betlemme significa, tradotto letteralmente, “Città del Pane”, quindi la città che diede, secondo la tradizione, i natali a Gesù potrebbe riferirsi solamente a un luogo ubicato nel cielo e non sul nostro pianeta. Un altro fatto interessante è che dal solstizio d’estate a quello d’inverno il Sole, visto dalla Terra, sembra accorciare il proprio arco di attraversamento del cielo dando l’impressione di diventare sempre più lontano e più piccolo, fino a bloccarsi nel mese di Dicembre. Per gli antichi questo mese esprimeva, con l’avvicinarsi del solstizio d’inverno e l’accorciarsi delle giornate, il processo di morte. Dicevano che “il Sole moriva” il 22 Dicembre, trovandosi infatti nel suo punto più basso. Apparentemente la nostra stella sembra smettere di muoversi verso sud e per 3 giorni rimane immobile. Durante questo periodo il Sole si trova esattamente sotto la costellazione della Croce del Sud e il 25 Dicembre riprende il suo moto spostandosi di 1 grado verso Nord, allungando le giornate e portando con se calore, vita e la primavera. Proprio per questa ragione si diceva che il Sole moriva sulla Croce e, dopo 3 giorni, resuscitava per consegnare all’umanità la salvezza, cioè la primavera e la conseguente possibilità di coltivare il grano. La resurrezione del Sole non si celebrava il 25 Dicembre bensì durante l’equinozio di primavera, meglio conosciuto come Pasqua, quando il Sole “sconfigge le tenebre” rendendo i giorni più lunghi delle notti e irradiando di luce gran parte del mondo...

giovedì 9 ottobre 2008

Il Mito del Cristianesimo. Parte 1

Quello che mi appresto a scrivere non e’ da intendere come una verità assoluta ma solo come uno spunto di riflessione e un modo per avvicinarsi alla realtà dei fatti, ben diversa da quella che ci e’ stata raccontata. Detto questo, si può iniziare.
Da un'attenta analisi del contenuto della Bibbia e della “più grande storia mai raccontata” emerge un forte simbolismo astrologico che scalza le nostre presunte conoscenze sul Cristianesimo. Chiunque può leggere nell’Antico e Nuovo Testamento centinaia di parallelismi tra la religione cristiana e quelle pagane. I riferimenti all’astrologia e alle credenze politeiste sono sconvolgenti, tali da poter far perdere la fiducia nella Chiesa e in tutto il suo seguito di sacerdoti, vescovi, papi e fanatici.
Prima di iniziare lo sconcertante viaggio attraverso una lunga serie di inquietanti scoperte, dobbiamo conoscere il valore che i popoli antichi assegnavano al Sole (parliamo di oltre 12000 anni fa), fulcro delle religioni pagane e, con molte probabilità, di quella cristiana.
Numerosi ritrovamenti di sculture risalenti a parecchi millenni a.C. raffigurano la nostra stella venerata come fosse un Dio. Questo era considerato il “Signore del cielo”, poiché sorgendo scaccia le tenebre e l’oscurità, senza di esso i preziosi raccolti andrebbero perduti e la vita scomparirebbe dalla Terra. I nostri antenati lo sapevano benissimo, come dimostrato dalla totalità degli archeologi. Da qui i miti hanno iniziato a prosperare, dando origine alla personificazione degli astri e delle costellazioni. L’esempio più eclatante e’ la croce dello Zodiaco, che raffigura la centralità del Sole che attraversa nel corso dell’anno le dodici costellazioni incarnate (deriva da questo il nome “Zodiaco”. Dal greco “vivente”o “immagine d’uomo o animale”. Wikipedia), gli equinozi e i solstizi rappresentati uno come linea verticale e l’altro orizzontale, i dodici mesi dell’anno, e le quattro stagioni. Gli antichi si dilettarono anche nel rispecchiare fedelmente le relazioni degli astri antropomorfizzandoli sulla Terra, creando i miti, nei quali il Sole veniva indicato come l’ambasciatore del “Creatore Invisibile” e chiamato con vari appellativi come “Salvatore dell’umanità”, “Luce del mondo”,“Sole di Dio”. E’ sorprendente come questi miti siano praticamente identici tra loro: molti narrano di messia solari, miracoli, immacolate concezioni, morti sulla croce e resurrezioni tre giorni dopo il decesso. Uno dei più famosi e’quello di Horus, Dio egizio del 3000 a.C. , personificazione del Sole. Che la vita di questo Messia solare sia il riflesso dei movimenti della nostra stella lo prova lo studio di alcuni geroglifici. Questi scritti asseriscono che Horus, la luce, aveva un nemico: Set, il buio. Ogni mattina Horus sconfiggeva le tenebre e al tramonto Set precipitava negli inferi il suo avversario facendo piombare sulla Terra l’oscurità, ovvero la notte. C’e’da notare soprattutto che il dualismo bene-male o luce-oscurità e’ molto ricorrente anche ai giorni nostri. Le fasi salienti della vita di Horus all’incirca sono queste:Nacque il 25 Dicembre(secondo il nostro calendario, così come la data di nascita delle divinità seguenti)dalla vergine Isis-Meri (sottolineo “La vergine Meri”). La sua nascita fu rivelata da una stella dell’Est, seguita da tre re intenzionati a trovare il Salvatore e a venerarlo. Il padre adottivo fu Seb ( Jo-Seph, Giuseppe) e all’età di 12 anni divenne un insegnante prodigio. A 30 venne battezzato sul fiume Eridano (forte assonanza con il fiume Giordano) da Anup il Battista. Anup fu poi decapitato. A 30 anni iniziò il suo ministero ed ebbe al suo seguito 12 discepoli. Compiva miracoli come guarire i malati e camminare sull’acqua. Resuscitò Asar, altro nome con cui veniva definito Osiride. In segno di rispetto Asar si faceva chiamare “L’Asar”, in ebraico “El Asar” e poi in latino dai romani “Elasarus”. Caduta la “E” e la “s” diventata “z”: “Lazarus” (Lazzaro). Conosciuto come “Verità”, “Luce”, “Agnello di Dio”, “Sacro figlio di Dio”, “Buon Pastore”, “Il Redentore”, fu crocifisso in seguito al tradimento di Typhon, morì e fu sepolto, resuscitò dopo 3 giorni. Ritratto con il disco solare in testa (la cosiddetta aureola).

Ps: a breve la seconda parte

sabato 4 ottobre 2008

Signoraggio bancario. Ultima parte

Siamo arrivati ai giorni nostri. L’11 Settembre non è differente dagli eventi appena elencati. Moltissime persone presenti al World Trade Center affermano che pochi secondi prima dello schianto dell’aero sulla prima Torre udirono una forte esplosione nelle fondamenta. La stessa cosa è accaduta alla seconda Torre. Nei filmati si può notare come i due grattacieli siano implosi e precipitati al suolo in caduta libera alla stessa velocità dell’accelerazione gravitazionale. Le telecamere hanno ripreso tutto. Alcuni esperti giurano che l’effetto “lasagna” è dovuto a una serie di esplosioni su quasi tutti i piani. Altri, sostenitori della versione ufficiale, sostengono che il fuoco, alimentato dal carburante degli aerei, abbia fuso le colonne, provocando il crollo. Ma questa supposizione non è credibile. L’acciaio fonde a 2800° Fahreneit ma un incendio alimentato dal kerosene arriva al massimo a 1700° F. Inoltre, nelle macerie sono state trovate tracce di metallo fuso provocato dalle bombe all’interno delle Twin Towers e alcune colonne metalliche risultano tagliate perfettamente in diagonale, come se fossero state recise prima dell’attentato. Quello che stupisce è che il Norad, il sistema difensivo aereo, non sia intervenuto nei 45 minuti di tempo dall’annuncio del dirottamento allo schianto. Solitamente impiega circa 10 minuti per entrare perfettamente in funzione.
L’aereo lanciatosi sul Pentagono non è mai stato trovato e non ci sono tracce dell’apparecchio precipitato vicino Camp David. L’FBI, appena dopo il presunto attentato terroristico, ha sequestrato la videocassetta della telecamera puntata sul Pentagono e l’ha etichettata come top secret. Se contiene la prova della veridicità dell’attentato perché il Governo non pubblica il contenuto? Così almeno porrebbe fine ai pesantissimi sospetti che spingono numerosi giornalisti a pensare che tutto ciò sia stato un’auto-attentato organizzato per trascinare il paese in guerra in Afghanistan e Iraq per costruire basi militari costosissime, portando nuovi profitti ai banchieri.

Marco Iannello

Fonti:Film-documentario Zeitgeist; http://www.signoraggio.com/; www.sovranitamonetaria.org; Wikipedia

mercoledì 1 ottobre 2008

Signoraggio bancario parte 8

Questa società segreta fu fondata con il pretesto di contrastare l’Unione Sovietica, ma dato che è stata sciolta nel 1991, il Bilderberg Group attualmente dichiara di discutere argomenti legati alla globalizzazione. L’attuale presidente è Etienne Davignon e l’ultima riunione è avvenuta il 31 Maggio 2007 a Istanbul, in Turchia. Tra i partecipanti figurano John Elhann, Franco Bernabè (Telecom e Rothschield europe), Tommaso Padoa Schioppa (Ministro dell’Economia), Giulio Tremonti (vicepresidente della Camera) e Mario Monti, rettore dell’Università Bocconi.

Commissione Trilaterale
Un’altra organizzazionr simile in tutto e per tutto al Bilderberg Group è la Commissione Trilaterale istituita il 23 Giugno 1973 da David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, da membri del Bg e del Council on Foreign Relations, di cui parleremo più avanti. Questa commissione, considerata responsabile della mondializzazione economica, conta oltre 200 iscritti tra politici, banchieri e intellettuali statunitensi, giapponesi ed europei. Alcuni studiosi delle teorie del complotto globale indicano la Commissione Trilaterale come il nucleo della Loggia massonica degli “Illuminati”. In particolare, lo scrittore francese Jacques Bordiot asserì nel 1985 che : " il vero obiettivo della Trilaterale è di esercitare una pressione politica concertata sui governi delle nazioni industrializzate, per portarle a sottomettersi alla loro strategia globale ".

Council on Foreign Relations

La terza importante società formata da uomini d’affari internazionali e politici esclusivamente statunitensi è “Il Consiglio sulle Relazioni Estere”. Fu fondato nel Maggio del 1919 a Parigi, nell’Hotel Majestic, da alcune personalità delegate alla Conferenza di Pace, esponenti della politica e della finanza americana e britannica. In seguito a questo incontro di Parigi furono istituiti il “Royal Istitute of International Affaire” e il “Council on Foreign Relations”(CFR). Secondo il membro del CFR Joseph Craft, uno dei fondatori fu il Colonnello Edward House, lo stesso ufficiale che in una conversazione con il Ministro degli Esteri inglese Grey discusse su come far entrare gli Usa nella I Guerra Mondiale.
In un articolo comparso sull’ “Harper’s Magazine” nel 1958, Craft affermò che numerosi giornalisti, politici e banchieri americani facevano parte del CFR, tra cui l’ex Presidente e generale Usa Eisenhower, i Presidenti Nixon, Johnson e Hoover, i segretari di stato Dulles, Herter e l’immancabile David Rockefeller. Ora il Council on Foreign Relations conta circa 1400 iscritti, ma la lista, come nei precedenti casi, è resa pubblica solo in parte.

Ps: Risultati sondaggio "Chi sono i veri padroni del Paese?":
-il Governo e i partiti 8%
-La Confindustria 3%
-Le banche 62%
-La Mafia 24%
-I Cittadini 1%

Ecco, come volevasi dimostrare. Secondo i bloggers visitatori di questo sito i padroni dell'Italia sono i banchieri. Forse senza tutti gli articoli che ho postato sul signoraggio bancario l'esito del sondaggio sarebbe stato diverso. Purtroppo l'informazione deficita molto, per usare un eufemismo, sulla questione signoraggio. Alla prossima