venerdì 5 settembre 2008

Signoraggio bancario parte 1

Signoraggio bancario
Chi ha ucciso John Kennedy?Chi ha realmente provocato lo scoppio delle Guerre Mondiali? Cos’è il debito pubblico?
Ecco perché siamo diventati gli schiavi moderni…

Stiamo dormendo, crediamo che quello che ci viene detto dalle Autorità sia vero. Pensiamo di sapere, di conoscere, di essere padroni della nostra vita. Riteniamo che i nostri libri di Storia raccontino tutta la verità. Forse non è così. Il mondo che vediamo è solo una facciata, il mondo vero non ci è permesso conoscerlo. L’informazione è al servizio delle lobbies.
Chi controlla questo pianeta? Il sistema bancario.
Sappiamo che più si è ricchi e più si diventa padroni del mondo. E che ne dite delle Banche Centrali Nazionali, organi privati, che il denaro lo creano dal nulla e lo prestano agli stati, indebitandoli?
Proviamo a spiegare la storia e le conseguenze della più grande truffa mai esistita: quella del Signoraggio bancario.

Il Signoraggio è l’insieme dei redditi derivanti dall’emissione di moneta. Più precisamente, il reddito da Signoraggio è il guadagno della Banca Centrale sulla differenza tra il valore intrinseco(costo di produzione, 30eurocent)e il valore nominale, o di facciata, della banconota(es:5,10,20,50,100,200 o 500euro). Esempio: la Banca centrale, organo privato, stampa una banconota da 100 euro spendendo 30 centesimi e la presta allo Stato al valore di 100 euro più un tasso d'interesse intorno al 4%, il tasso universale di sconto. Per lo Stato è impossibile restituire i 100 euro più il tasso d'interesse perchè quei 4 euro di interessi semplicemente non esistono, perchè la Banca centrale è l'unica fonte di emissione di denaro. E dato che ne ha prodotti solo 100, per restituire quei 4 euro lo Stato è costretto a chiedere un nuovo prestito. A chi? Sempre alla Banca centrale.
La moneta è battuta dalla Zecca dello Stato mentre il denaro che conta, la carta-moneta o banconota, è stampato dalla Banca Centrale.
Nel Medioevo i Signori (da qui Signoraggio) avevano il diritto di battere moneta. Creavano denaro quasi a piacimento e si appropriavano della differenza tra il valore nominale e intrinseco dello stesso. In questo caso il valore intrinseco era il costo di estrazione del metallo dalle miniere. I Signori erano gli assoluti padroni della città, ed è facile da credere dato che un potere come quello di materializzare soldi in qualunque momento permette di controllare e manipolare l’intera società.
Con il passare degli anni nacquero i primi banchieri. I possessori di oro e argento depositavano questi metalli presso le banche, affinché queste li custodissero. Il banchiere rilasciava una ricevuta per i valori affidatigli, in modo tale che il depositario potesse prelevare i suoi averi semplicemente esibendola e pagando una piccola somma per il servizio. La ricevuta equivaleva a una promessa di pagamento e, con il trascorrere del tempo, divenne vero e proprio denaro, cedibile, e molto più pratico della moneta metallica come mezzo di scambio. I banchieri però si resero conto che solo il 10% dei valori depositati veniva ritirato, in media, dai depositari. Quindi, se una banca custodiva 10 milioni di scudi d’oro di 10 clienti con 1 milione di scudi ciascuno, e ne bruciava 9 milioni, aveva comunque la possibilità di fronteggiare la richiesta simultanea di riscossione di tutti i suoi clienti. Al giorno d’oggi la percentuale di denaro dei depositari che, per legge, le banche devono tenere nei loro caveau è del 2%. Questa percentuale si chiama riserva frazionaria. Tornando alla cronistoria, i banchieri, furbescamente, iniziarono a far circolare un numero di ricevute 10 volte superiore alla quantità d’oro detenuta nelle proprie casse. Perciò si può affermare che prestavano (e prestano ancora adesso) ricevute, o banconote, senza la copertura aurea. Mettevano in circolazione denaro creato dal nulla. Occorre tenere a mente che le banconote erano, e sono, promesse di pagare il denaro(monete d’oro) conservato nei caveau. Da ciò si deduce che le banche hanno ancora adesso delle garanzie di pagamento come case, fabbriche, ecc… mentre noi non abbiamo garanzie di nessun tipo nei confronti delle banche.
Secoli dopo si giunse alla svolta decisiva. La Rivoluzione industriale provocò l’abbandono del sistema basato sui metalli preziosi e sulla convertibilità delle monete in oro e con la Rivoluzione Francese vennero introdotti gli assegnati, l’equivalente dei titoli di stato, che presto diventarono di corso legale. Lo sviluppo degli scambi economici comportò la necessità dell’impiego di monete la cui offerta potesse essere regolata dalle Banche Centrali e non fosse limitata dalla quantità di metalli preziosi a disposizione.In questo modo si affermarono le banconote svincolate dall’uso di metalli preziosi.




Ps: a breve la seconda parte.

14 commenti:

Marco ha detto...

Grazie del commento. Sono felice che il mio blog sia ben accettato. Le banche sono delle grandi bastarde e molte volte imbrogliano. Ripassa quando vuoi.

Marco ha detto...

Leggo sul tuo profilo che sei anticomunista...bé, diciamo che se dovessi scegliee fra falce e martello e mafia...seglierei la prima opzione.

Marco Iannello ha detto...

E ci mancherebbe altro!! Mafia mai

Wil ha detto...

Sai quante volte ho rimandato il discorso Signoraggio sul mio blog? E' talmente vasto, c'è talmente bisogno di spiegarlo in maniera semplice, che occorre conoscere bene la materia.

Ti faccio i complimenti.

Inoltre in questo campo non ho certezze ... finchè era la Banca d'Italia a fregarci ok, ma ora la Bce dovrebbe sbafare anche su Francia, Germania, etc ... paesi contraddistinti da popoli colti e che difficilmente si fanno fregare.

Certo che il nostro già altissimo debito pubblico rende il tutto una ghigliottina sempre carica ...

Ti mando un lettore del mio blog, V (io lo sono del suo), e sicuramente potrete integrarvi a vicenda.

Ad ottobre mi sono ripromesso di andare ad intervistare per il blog il mio prof di storia economica, credo possa darmi/darci delle buone indicazioni.

Ola!

(A proposito di comunismo, ci stiamo ritornando, con Silvio!)

V ha detto...

Molto bene Marco,argomento complesso spiegato molto bene!
Se ti serve materiale per i prossimi articoli fammi sapere ho montagne di letture al riguardo.
Dove abiti,magari ci si può incontrare,se vuoi scrivermi:freemind1@hushmail.com
Volevo specificare che le banche centrali di tutta europa e in generale di tutto il mondo occidentale funzionano allo stesso modo da secoli!

Marco ha detto...

Mah...4 risate potete farvelo sul mio blog...un nuovo video in arrivo.

Matteo L. ha detto...

Molte iniziative sono simili alle mie e mi piace. Ti andrebbe di fare scambio di link? Se accetti ti aspetto da me. Grazie

3my78 ha detto...

Ottimo questo blog.Bravo

Pellescura ha detto...

non mi ero mai soffermato sull'argomento...grazie

Marco Iannello ha detto...

Per Wil: grazie per i complimenti, innanzitutto. Poi, volevo dirti che non conta molto il fatto che chi ci frega adesso e' la banca centrale europea, perchè e' la stessa cosa. La banca centrale europea è formata da tutte le banche centrali dell'eurozona.
Per V: se hai materiale da mandare mi fai un favore, il mio indirizzo e-mail è marco_nox88@hotmail.it .
Per matteo I: va bene lo scambio di link. Ringrazio pellescura e 3my78. Ciao

Matteo L. ha detto...

Linkato. Ma dove posso vedere lo scambio link?

Marco Iannello ha detto...

Guarda a sinistra, c'e' un elenco blog.

Clelia ha detto...

Non sapevo tutte queste informazioni, più che altro storiche sul sistema bancario! la cronaca economica non è che sia proprio il mio "forte". Grazie anche per gli esempi, sono efficaci per capire come andavano e vanno le cose!

Clelia

Marco Iannello ha detto...

Dovere