lunedì 1 settembre 2008

Prove generali di dittatura

Prove generali di dittatura

Cosa deve succedere ancora per far capire alla gente che siamo in dittatura? Forse che il premier si autonomini “supremo cancelliere a vita”? O che venga sciolto il Parlamento?
L’unico motivo per cui qualcuno non si è ancora reso conto della gravità della situazione è perché il passaggio da Democrazia a dittatura avviene lentamente, un passo alla volta. Non c’è più bisogno di marce su Roma, incendi del Reichstadt o assalti al Palazzo d’Inverno. Ci sono le leggi cosiddette “vergogna”, spacciate per provvedimenti indispensabili dai mezzi di comunicazione. Il meccanismo è semplice, e lo spiega molto bene il giornalista David Icke nel video “I segreti del controllo globale”(Il link del video http://video.google.it/videosearch?q=i+segreti+del+controllo+globale&hl=it&sitesearch=#). Se il governo, o chi controlla il governo (banchieri), intende raggiungere l’obiettivo di sottrarsi al controllo della stampa e della magistratura e acquisire sempre più potere fino a trasformare lo Stato in regime dittatoriale, non deve fare altro che procedere tappa per tappa, seguendo una precisa agenda. Facciamo un esempio: Il governo vuole il petrolio di un paese del Medioriente. Naturalmente non può muovere guerra a quella nazione senza il consenso del popolo. Allora cosa fa? Costringe la gente a chiedere la guerra. Come? Con un’azione a effetto. Un attentato magari. Attraverso lo schema problema-reazione-soluzione soggioga il popolo e lo manipola a proprio piacimento. Il governo crea il problema, aspetta la reazione della gente e la conseguente richiesta di protezione, a quel punto propone la soluzione, l’obiettivo che si era prefissato da diversi anni. Questo schema è applicabile all’11 Settembre e all’attentato alla metropolitana di Londra. L’11 Settembre serviva ad avviare una serie di guerre per il petrolio e per la stabilità del Dollaro, minacciato dalla conversione dell’Iraq all’Euro(Saddam Hussein iniziò a vendere il petrolio iracheno in Euro anziché in Dollari, minando la stabilità della moneta statunitense), le bombe alla metropolitana di Londra sono servite a Blair per raccogliere il consenso del popolo inglese intorno ad alcune leggi speciali (guardie armate negli aeroporti, telecamere di sorveglianza ovunque, pistole elettriche alla Polizia, 48 giorni di detenzione segreta per i sospettati di terrorismo) necessarie a creare le basi del regime del Grande Fratello. I poliziotti armati di taser (pistola elettrica) possono compiere brutalità sui “disobbedienti” senza lasciare tracce fisiche. Le telecamere portano le persone ad abituarsi all’idea di essere costantemente sotto controllo da parte delle Autorità. Per quanto riguarda i 48 giorni di detenzione segreta, senza avviso alla famiglia e senza alcuna spiegazione, non servono commenti. Negli Usa invece stanno sperimentando i microchip sottocutanei, che contengono ogni tipo di informazione del soggetto e segnalano continuamente la posizione del portatore alle Autorità. Il microchip varrà persino come pagamento, come una carta di credito. Basterà passare il braccio sotto la penna ottica. Questa naturalmente è la morte delle libertà dell’individuo. Se sei scomodo al Governo, questo ti disattiva il microchip e ti ritrovi senza un centesimo e senza un’identità. Anche qui, i governi si avvalgono dello schema problema-reazione-soluzione. Indovinate cosa ha detto la donna che sta facendo da cavia, insieme alla sua famiglia, riguardo l’assurdità del microchip. Ha affermato: “Dopo l’attentato dell’11 Settembre e il pericolo del terrorismo, mi sono fatta impiantare il microchip per sentirmi protetta e più sicura”. Attentato-problema, reazione-richiesta di maggiore sicurezza, soluzione-Grande Fratello.
Si può notare che lo stesso piano è stato usato in Campania nello scandalo dei rifiuti, ma per finalità diverse. I politici dovevano appaltare ad aziende amiche la costruzione degli inceneritori, malvoluti dalla gente perché nocivi. Ma non sapevano come ottenere il consenso dell’opinione pubblica. Allora hanno avuto la bella pensata nel ’94 di affidare all’Impregilo lo smaltimento dei rifiuti, ovviamente mai avvenuto, e di non avviare processi di riciclaggio, compostaggio e di raccolta differenziata. Poi, pochi mesi fa, le telecamere dei tg di regime hanno iniziato a riprendere lo scempio della spazzatura nelle strade, spingendo la gente a reagire e a chiedere una rapida soluzione all’emergenza creata a tavolino. La soluzione è stata questa: inceneritori, punto e basta. Chi si è opposto si è preso un bel po’ di manganellate, come abbiamo visto in questi ultimi tempi. La costante di queste manipolazioni di massa sono sempre i mezzi di comunicazione, che alterano, censurano, tagliano le notizie e le informazioni a proprio piacimento. Anzi, a piacimento dei padroni.
Perciò, il teatrino a cui stiamo assistendo non sono nient'altro che le prove generali di dittatura.



Ps: posterò periodicamente articoli sull’argomento, portando altri elementi sempre più inquietanti. Venerdì 5 Settembre pubblicherò la prima parte di un lungo articolo sul signoraggio bancario e i poteri forti che manipolano le nostre menti e giocano con le nostre vite.

27 commenti:

Marco ha detto...

Grazie del commento. E chi era quel politico di cui mi hai parlato? Comunque, ti dico che hai un bel blog, forse ci ero già passato tempo fa ma non avevo lasciato commenti. Comunque mi piace.

Marco Iannello ha detto...

Grazie mille. Il politico che ha detto quella stupidaggine si chiama Francesco Paolo Lucchese, dell'Udc.

Marco ha detto...

GRAZIE.

Marco Iannello ha detto...

Di niente, passa spesso di qui mi raccomando!! Ciao

Wil ha detto...

Caro Marco, conosco Icke, per casa mi girava il famoso libro sul controllo globale: tesi extraterrestri allucinanti, abbinate a concetti interessanti.

Sono pienamente d'accordo con lo spirito del tuo post. Il rincitrullimento delle nostre menti, abbinato alla lenta e costante presa di potere da parte di questo esecutivo, ci fa sembrare che tutto resti immutato, mentre di fatto stanno venendo meno i fondamenti democratici di questa nazione.

Se rileggi la Costituzione, così, senza impegno, ti accorgerai che stiamo aggirando dei concetti fondamentali, che in altri paesi nemmeno in barzelletta si possono deridere ...

Quindi occhi aperti, informiamo, informiamoci, sempre con umiltà ed in maniera più ampia possibile.

Troppa gente va avanti ad uno Studio Aperto al giorno, e sta perdendo il senno. Anche chi si ritiene informato, è probabilmente inebetito da 15 anni di monopolio mediatico (Corriere della Sera, Rai 2, etc ...)

Ripeto, Occhi Aperti.

Bravo.
Wil

Elia Pirone ha detto...

Mah... Marco, stranamente questi discorsi non si facevano quando al potere c'era Prodi. Chissà perchè... te lo dico io: l'antiberlusconismo viscerale si è risvegliato e ora impazza in tutta Italia. Per me è un errore. Tu sai che non sono berlusconiano, ma non per questo sono antiberlusconista. Penso che l'antiberlusconismo sia qualcosa per frustrati privi di idee da esporre (non mi sto riferendo a te, è un discorso in generale). Ma la domanda comunque resta: perchè quando c'era Prodi non si parlava di dittatura? Forse credi che Prodi sia onesto? Hai letto le recenti intercettazioni che coinvolgono Prodi?

Marco Iannello ha detto...

Allora: questi discorsi li ho iniziati a fare durante il governo Prodi, perchè non è questione di indirizzo politico ma di controllo sul popolo. Visto che i veri padroni del Paese sono le banche proprietarie della banca centrale, che emette denaro indebitando lo Stato italiano, Prodi e Padoa Schioppa (ex vice-presidente della banca centrale europea)hanno riformato lo statuto della banca d'Italia consentendole di avere il capitale azionario totalmente privato e quindi fuori del controllo dello Stato. Ecco perchè questo discorso centra poco con il colore del partito al governo. Berlusconi è il peggio del peggio, ha il monopolio dell'informazione, e' un filo-mafioso ed ex piduista, ma non è l'unico responsabile, anzi, è solo una pedina di una scacchiera molto più grande. Poi, si può notare che ho parlato molto di Usa e Inghilterra, quindi Berlusconi non lo ho nemmeno nominato.

Marco ha detto...

Nessun politico è Santo.

Marco Iannello ha detto...

Concordo Marco, concordo. Al massimo c'e' qualche politico piu'o meno onesto e sincero. Ma santi mai!!

Marco ha detto...

Grazie del commento. Sì, è vero, senza tv il nano sarebbe un imprenditore normale.

Elia Pirone ha detto...

Comunque cosa ne pensi delle intercettazioni che coinvolgono quel "sant'uomo" di Prodi?

Wil ha detto...

Mi permetto di rispondere ad Elia: sai che queste intercettazioni sono state pubblicate in maniera irregolare, e che non erano ancora state rese pubbliche?

E sai che le ha stampate proprio uno dei giornali di Berlusconi, Panorama, che tanto critica questa usanza di pubblicare fatti privati, che poi non lo sono?

Qui si sta facendo un enorme confusione, e Prodi ha dato prova di essere un signore, in tempi di codardia, corruzione, abuso delle istituzioni.

Prodi non è un santuomo, sul suo passato ci sono alcune ombre e sicuramente avrà agevolato qualche parente ... ma è sicuramente migliore di Berlusconi o Storace, che immagino sia il tuo politico di riferimento.

Purtroppo Prodi non è un eccellente comunicatore, e non ha saputo nemmeno raccontare i benefici che ha portato il suo rapido governo. Per vincere ha dovuto contornarsi di feccia umana, e giustamente è caduto il governo, ma denigrare Prodi, e magari portarlo a livello di altri politici ora in primo piano, è un azzardo totale.

Ripeto, la legge sulle intercettazioni è già chiara: si possono utilizzare solo gli atti pubblici, e non quelli coperti da segreto istruttorio. Inoltre le intercettazioni non facevano presagire nulla di male ...

Ora spero che il Panorama venga punito a dovere, anche perchè una semplice multa sarà sicuramente inferiore al guadagno ricevuto ...
Dobbiamo tornare a punire severamente.

Che schifo che fa questo Governo, la slealtà è il minimo comun denominatore.

Mary ha detto...

Ciao Marco!
Concordo con la linea del tuo post su tutto.
Vero che in politica nessuno è santo, ma il peggio del peggio lo abbiamo ora.
A chi utilizza la solita solfa dell'antiberlusconismo verso chi mette in rilievo critiche e problemi attuali rispondiamo che ora anche l'antiberlusconismo è un alibi per tenere le bende sugli occhi e tacere sui guasti.
Oggi è in atto un programma i cui obiettivi sono : controllo dell'informazione per adeguare le masse ai propri voleri per sovvertire le istituzioni secondo i propri interessi, a cominciare dalla scuola e dalla partecipazione democratica alla politica.
Ormai anche la politica per i "politici" che comandano, una decina,(gli altri sono dei servi con convenienza personale)potrebbe chiamarsi "cosa nostra".
In tutto questo, l'opposizione del PD ha una responsabilità negativa molto alta.
Ciao!

Mary ha detto...

@ Elia
Almeno Prodi ha detto che le sue telefonate possono essere pubblicate e che non siano ulteriori alibi per imbavagliare giudici e giornalisti.
E poi, figuriamoci, pubblicate da Panorama, come a dire: "ora gli leghiamo mani e piedi", ma hanno fatto male i loro calcoli.
Prodi avrà pure commesso delle leggerezze,(che paghi se cìè rilevanza penale)ma non può proprio competere con il premier attuale in fatto di concussione e corruzione.
Infatti per avere mani libere si fa solo leggi per i propri interessi.
Ciao!

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Conosco David e avevo visto anche il video. La teoria in effetti sembra rispechiare la realtà. Quello che mi preoccupa è come la gente si faccia tanto facilmente abbindolare.
Ciao

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Correzione: naturalmente è rispecchiare.
Mi scuso.

Marco ha detto...

Pensate al Lodo Alfano: Se Berlusconi mi uccidesse non andrebbe in prigione perché è uno dei quattro. E' davvero una legge del cazzo. Voi cosa ne pensate?

Marco Iannello ha detto...

Elia
Perchè chiami Prodi "sant'uomo"?Io non lo ho mai chiamato così e nessuno qui dentro ha detto che sia un santo. Avrà commesso degli sbagli ma sono nulla in confronto alle spiate illegali di Storace o i rapporti occulti rai-mediaset e la compravendita di senatori da parte di Silvio. Meno male che Silvio c'e'...si si!!Meno male che c'e' a ricordare a tutti chi è. Un delinquente, punto e basta. La risposta sarebbe molto più lunga ma per fortuna ci hanno già pensato miryam, marco, wil e schiavi o liberi. Mi avete risparmiato un commento da 60 righe!!Grazie!!
ps: risposta a marco. Non serve commentare il Lodo Alfano, basta dire che è incostituzionale. Questo parla già da se.

Marco Iannello ha detto...

Unica correzione, molto pignola devo ammettere, a wil: Il segreto istruttorio non esiste più dall'89. Forse volevi dire segreto investigativo. Questa storia del segreto istruttorio la tirano fuori i soliti politici che non vogliono che si parli dei processi e delle informazioni giudiziarie depositate a entrambe le parti, quindi pubbliche. Inutile dire che i giornalisti che gli reggono il microfono mentre raccontano certe balle non osano correggerli.

Wil ha detto...

Hai ragione MARCO, ho sbagliato terminologia giuridica.

In ogni caso gli atti erano ancora coperti da segreto, e non resi pubblici ad avvocati o indagati ... erano ancora sotto chiave alla procura di Roma, che li stava trasmettendo a Bolzano.

Per la precisione il reato è quindi l'art. 326, "rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio da parte del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio" ...

A presto caro, occhi aperti in questo periodo, su intercettazioni e giustizia ci giochiamo l'autunno ...

Marco ha detto...

Incostituzionale...non ci avevo pensato. Passate da me...e commentate.

Marco Iannello ha detto...

Sisi, è vero. Erano atti ancora coperti da segreto investigativo e quindi non pubblicabili. Fa ridere che sia proprio il settimanale del miliardario ridens a fare una cosa del genere. Ma tanto con i nemici le regole si applicano mentre con gli amici si interpretano.

Marco ha detto...

Mah...ormai non so cosa è e cosa non è...

Pellescura ha detto...

Alla maggioranza credo non interessi che ci sia o meno una dittatura piu' o meno mascherata...

Marco ha detto...

Hai perfettamente ragione.

Clelia ha detto...

Mi piace questo post, c'è la stoffa di un giornalista, Le considerazioni sono giustificate e lo stile è pensante... proprio come piace a me!


Clelia

Marco Iannello ha detto...

Mi fai arrossire... A parte gli scherzi, grazie per i complimenti, sei molto gentile. Ciao