
Il Presidente Kennedy, con l’ordine esecutivo 11110, impedì alla Federal Reserve di prestare denaro su interesse al Governo Usa. Poi dichiarò che esistono poteri occulti che manovrano il mondo e rendono l’essere umano suddito di tali poteri. John Kennedy fu ucciso poco dopo, il 22 Novembre 1963, e le nuove banconote basate sul vero valore dell’argento da lui volute, furono sostituite ancora dal dollaro emesso dalla Fed. Chi si oppone muore. L’identica cosa è accaduta al Presidente Abramo Lincoln, assassinato probabilmente per lo stesso motivo molti anni prima.
I libri di Storia non menzionano molto il crollo della Borsa del 1929, proviamo a vedere perchè. Il famoso crollo della Borsa del 1929 fu organizzato da una elite di banchieri appartenenti alla Federal Reserve. Tra il 1921 e il 1929 la Fed aumentò notevolmente la massa monetaria in circolazione e ci fu una crescita dei prestiti alle aziende, ai singoli cittadini e alle altre banche. In più introdusse il “prestito a margine”, che consentiva all’investitore di acquistare un titolo al 10% del prezzo originale, mentre il rimanente 90% veniva coperto da un intermediario, il broker. La truffa era basata sul fatto che il prestito poteva essere ritirato in qualunque momento e doveva essere pagato entro 24 ore. La chiamata a margine addizionale obbligava quasi sempre a vendere i titoli acquistati a credito. Poco prima del 24 Ottobre del 1929, passato alla Storia con il nome di “Giovedì nero”, J.D.Rockefeller e Bernhard Barack si sfilarono dal mercato senza preavviso e così i banchieri “esterni” che avevano concesso prestiti a margine li ritirarono su scala nazionale. Questo innescò una reazione a catena: vendita di titoli per pagare i debiti, prelievi, crollo di 16'000 banche e la possibilità per i cospiratori della Fed di acquistare a prezzi stracciati migliaia di banche rivali fallite. Come se non bastasse, la Fed non aumentò la massa monetaria ma la diminuì, causando la più grande depressione americana. Poi, ancora Louis McFadden disse che fu tutta una manovra studiata per dimostrare al mondo chi fossero i veri padroni e decise di opporsi ai cartelli bancari dando inizio alle procedure di impeachment contro il Consiglio della Fed, ma morì avvelenato dopo aver già subito due tentativi di omicidio. I banchieri della Fed, dopo aver ridotto in ginocchio il popolo americano, decisero di abolire il Gold Standard, ma per farlo dovettero rastrellare tutto l’oro in circolazione. Così, nel 1933, con il pretesto della soluzione alla grande Depressione, diedero il via alla confisca dell’oro sotto minaccia di una pena di 10 anni di galera per chi si fosse rifiutato di cederlo al Tesoro dello Stato. Il Gold Standard fu liquidato nello stesso anno e il Dollaro Usa non fu più convertibile in oro, basta leggere la scritta sulle banconote pre-1933 “convertibile in oro” e la scritta di adesso “moneta a corso legale” per accorgersene anche senza studiarne i dettagli. Perciò l’unica cosa che assegna un valore al Dollaro, all’Euro ecc, è la quantità di massa monetaria emessa dalle Banche Centrali, che ne regolano il potere d’acquisto o inflazione.