lunedì 17 novembre 2008

Habemus Obamam!!

Il sondaggio “Chi è l'uomo fondamentale per l'Italia in questo momento?” ha visto come “vincitore” il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, con il 65% dei voti. Questo significa che non è affatto un “buffone” o un “Mr. Bean” come lo ha definito il sempre raffinatissimo Gasparri. A quanto pare il linguaggio chiaro, le parole forti, le manifestazioni di Piazza Navona ecc…hanno avuto successo tra gli internauti che, a differenza di altri, non si lasciano abbindolare dalle menzogne dei Tg, che tendono a dipingere Di Pietro come un meschino “giustizialista”.
Dopo Tonino, in seconda posizione con il 20% dei voti, troviamo il giornalista Marco Travaglio, considerato un grande informatore e per niente un “diffamatore”, contrariamente a quanto afferma quel gran simpaticone di Roberto Castelli che, nel frattempo, ha trascinato in tribunale Gian Antonio Stella, autore del libro “La Casta”, accusato addirittura di aver contato male le stanza d’albergo occupate dal “padano” e dal suo staff durante le vacanze estive di qualche anno fa. Vacanze gratuite e, ovviamente, a spese dello Stato. Tanto paga sempre Pantalone.
Poco dietro, sul podio più basso, si è piazzato il comico Beppe Grillo. Siamo tutti in attesa di un terzo V-Day, magari stavolta sulla giustizia visto e considerato il progetto di riforma del sistema giudiziario annunciato mesi fa dal Cavaliere e dal suo fido scudiero Angelino Alfano, ministro della (in)Giustizia.
Abbiamo sentito parlare di Beppe in tv qualche giorno fa e naturalmente non bene. E’ stata sottolineata la non validità della gran parte delle firme raccolte per le proposte di referendum del 25 Aprile. Non valide perché raccolte prima dell’8 Maggio. Per legge non possono essere depositate proposte di referendum nei sei mesi successivi alla data di convocazione delle elezioni politiche. I Tg, Tg1 in testa, e i giornali hanno detto che Grillo ha raccolto poche firme, non è arrivato alle 500 mila necessarie. Invece sono oltre un milione. Ma questo non lo dicono, preferiscono dare spazio al fotogenico Maurizio Gasparri che dichiara su La Repubblica: “E’ quasi comico. Un uomo che guadagna milioni l’anno non riesce a raccogliere mezzo milione di firme”. E dove sarebbe la battuta? Bah! Inutile perdere tempo a commentare le esternazioni di gente così.
Nessuno ha votato per il nostro amato premier Silvio Berlusconi. Proprio non me lo spiego. Sarà per la frase rivolta al primo Presidente nero degli Usa, Barack Obama (Alla faccia tua MacCain!!Ha vinto Barack!), che recita: “E’ bello, giovane e abbronzato”. Oppure per il fatto che ha dato degli ”imbecilli”a milioni di uomini di buona volontà che si sono stizziti di fronte alla sua “carineria”. Forse non piacciono i tagli alla Scuola, alle Forze dell’Ordine, all’apparato giudiziario e via dicendo, per salvare le banche e l’Alitalia, anzi la Cai. Forse le sue continue bugie fanno arrabbiare i bloggers. Quando ha detto, con il prezioso supporto dei “suoi” mass media(90% del sistema radiotelevisivo), che il problema dei rifiuti è stato risolto gli internauti, non fidandosi delle porcherie sgorganti dal tubo catodico, si sono diretti su Google e hanno digitato “La Terra dei Fuochi”, trovandosi di fronte a video shock riprendenti le centinaia di discariche abusive(con tanto di rifiuti tossici) date alle fiamme in aperta campagna. Altro che mafia, questo è lo Stato.
Sarà per questi motivi e per tanti altri che il Berlusca non ha preso nemmeno un voto in questo sondaggio, anche se misero e ristretto.
Anche il Papa ha registrato un ottimo 0%. Quella del pontefice è una figura che ha perso molta credibilità agli occhi della gente dopo la morte di Giovanni Paolo II. Questo Ratzinger proprio non piace. Sarà per l’accento tedesco.
Ps: Colgo l’occasione, vista la mia lunga assenza dalla rete, per dire: “Daje Obama!!”. Spero che mantenga le promesse e diventi un modello da seguire in tutto il mondo. Ce n’è bisogno.

7 commenti:

Melina2811 ha detto...

sono convinta che farà bene il suo lavoro... ciao da Maria

Marco Iannello ha detto...

Ciao Maria, speriamo di si

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Che Di Pietro (che mi piace) e Travaglio (che stimo) siano le persone determinanti, per la maggioranza degli italiani, ho dei grossi dubbi.

Per te, altri blogger per me, forse, non certamente per il 67% degli italiani che non sa leggere e scrivere, ammettiamolo.

Ratzinger?
Non mi piaceva il predecessore, non ti dico cosa penso del crucco.

Blogger

A presto.
Scusa se commento poco ma sono incasinato con il lavoro.

Pino Amoruso ha detto...

Gli unici che "alzano" la voce...

Matteo L. ha detto...

Deve ancora diventare Presidente e ha già fatto nomine importanti.

V ha detto...

Importanti le nomine di Obama?
Obama è il prodotto dell'elite finanziaria mondiale,un ottimo specchietto per le allodole.
Ricordiamo le nomine:Le prime due cruciali nomine di Obama rappresentano una negazione dei desideri dei suoi sostenitori riguardo ai principali temi per i quali essi votarono per lui. Il vicepresidente-eletto, Joe Biden, è un fiero guerrafondaio e sionista. Rahm Emanuel, che diverrà l'importantissimo capo di gabinetto della Casa bianca, è un fervente "neoliberista" fedele alla dottrina che ha portato all'attuale collasso economico e all'impoverimento di milioni di persone. Ed è anche un sionista - di quelli per cui Israele viene prima di tutto - che fece parte dell'esercito israeliano, e si oppone qualsiasi significativa giustizia per i Palestinesi, un'ingiustizia che sta alla base dell'odio delle genti musulmane verso gli Stati Uniti e della nascita del jihadismo.E poi Timothy Geithner, al Tesoro, e Lawrence Summers altri due ebrei guarda caso,sionisti per di più e uno è stato pure governatore delle FED.
STIAMO SCHERZADO.
La politica di Obama sarà orientata alla schiavitù dal sistema bancario.
Ordine esecutivo 11110 di Kennedy,mai stato abrogato,perchè non inizia da quello?
Tutte illusioni,è stato finanziato dall'elite finanziaria Vedi Soros Goldman Sacks Rothschild........

Anticlericale89 ha detto...

Quoto interamente il commento del blogger.