venerdì 15 agosto 2008

Arrestate la Polizia!


Riporto la lettera postata sul blog di Beppe Grillo da parte di Fausto Fanelli, componente del direttivo nazionale COISP, che denuncia le azioni intraprese dal governo Berlusconi contro le Forze dell’Ordine. Tanto per ricordare ai "belli addormentati" che a Berlusconi non importa nulla della sicurezza degli italiani, ma solo della sua. E dopo gli attacchi al suo nemico di sempre, la magistratura, ora prende a bastonate anche la Polizia.

“le posizioni del COISP (Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia), a riguardo di moltissime iniziative intraprese da questo governo, sono assolutamente critiche, perché contrarie alla nostra Costituzione e al buon senso!Non siamo d’accordo con l’utilizzo dei militari nella gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica; non siamo d’accordo con certi provvedimenti in odore di “razzismo”; non siamo d’accordo con la figura del sindaco sceriffo; non siamo d’accordo con alcune iniziative di autotutela privata quali, per esempio, le ronde padane e non siamo assolutamente d’accordo con i tagli ingiustificati e assurdi che sono stati intrapresi ai danni del comparto sicurezza. Si parla di tre miliardi di euro! Questi tagli, ora, sopraggiungono in un momento già disastroso per le forze di Polizia.Mi preme farvi notare che recentemente tutti, e ripeto TUTTI, i sindacati del comparto sicurezza e difesa hanno manifestato di fronte alle Prefetture d’Italia, distribuendo un volantino che informava la cittadinanza delle assurdità intraprese dall’attuale governo. Queste bestialità, peraltro, sono andate evidentemente contro le promesse fatte dal centro destra in periodo elettorale. Logicamente, le televisioni nazionali non ci hanno dato lo spazio adeguato e il legittimo interessamento. A onor di cronaca, solo la stampa e le tv locali ci hanno dato il giusto interesse.In questo momento, ci stiamo organizzando sulle iniziative da intraprendere. Resta però fermo il principio che, in attesa di stabilire la prossima forma di protesta, dobbiamo continuare a dare il massimo risalto ed eco contro le incoerenze e le contraddizioni presenti in questi provvedimenti governativi.Dobbiamo, innanzitutto, denunciare energicamente l’ultimo decreto, il cosiddetto provvedimento “anti-fannullone”, che ci vede fortemente penalizzati anche rispetto alle altre realtà pubbliche. La norma prevede che il dipendente delle forze di polizia che si ammala deve corrispondere, per i primi dieci giorni, un taglio della paga giornaliera pari a 20 euro(nell’ipotesi di uno stipendio base). L’inconcepibile provvedimento dice che la norma non deve essere applicata alle malattie dipendenti per causa di servizio. Il problema è che, prima che ti venga riconosciuta la “causa di servizio”, passano anche sei o sette anni dall’evento. Intanto, però, ti tolgono i soldi dallo stipendio. Al legislatore non interessa che devi pagare il mutuo; che hai dei figli e la moglie a carico; che hai la rata della macchina da pagare e che hai le tasse e le spese da sostenere come tutte le persone di questo mondo. Il ministro Brunetta, artefice di questo scempio, facendo leva su un legittimo dissapore dell’opinione pubblica avverso ad alcune forme di assenteismo, ha voluto adottare un provvedimento punitivo e discriminatorio nei confronti di tutti i dipendenti statali e in misura ancor maggiore - come spiegavo - agli appartenenti alle forze di polizia.Abbiamo apprezzato ed esprimiamo tutta la nostra ammirazione nei confronti del dott. Di Pietro per la sua strenua e tenace difesa a favore degli appartenenti alle forze dell’ordine! Abbiamo letto sulla stampa nazionale, con somma gioia, le tue posizioni in cui hai giustamente schernito il demagogico e ipocrita provvedimento inerente, appunto, l’utilizzo di militari nelle nostre città.Ti ringrazio ancora.” Fausto Fanelli - Componente del direttivo nazionale COISP

3 commenti:

Elia Pirone ha detto...

I tagli alle forze dell'ordine sono inconcepibili da parte di un governo che si definisce di centro-destra. Diciamo che me lo sarei aspettato da una legislatura di sinistra...

Questo fatto dimostra che Berlusconi non è la destra, bensì un ibrido liberal-capitalistico assolutamente non di destra, almeno quella vera.

Marco Iannello ha detto...

Infatti Berlusconi non è un politico. E'entrato a destra perchè soltanto li c'era spazio.

Elia Pirone ha detto...

Vabbè, è un politico, ma sicuramente NON di destra.